Ilaria Mongiovì approda alla fase di Tale e Quale Show il Torneo 2023 dopo una straordinaria imitazione di Liza Minelli applaudita anche da Malgioglio
Ilaria Mongiovì conquista la giuria con la sua Liza Minelli
Ilaria Mongiovì approda alla fase di Tale e Quale Show il Torneo 2023 dopo il terzo posto nella classifica finale della tredicesima edizione di Tale e Quale Show 2023. Durante la finale, la cantante si è dovuta calare nei panni di Liza Minelli regalando una bellissima esibizione applaudita con tanto di standing ovation dal pubblico in studio e dalla giuria. La prima a giudicare è Loretta Goggi: “bravissima. Voglio fare i complimenti al trucco perché su di lei ha fatto un lavoro meraviglioso sui tuoi occhi, sono diventati due fari abbaglianti. Complimenti alla tua voce, alla tua grinta, al tuo modo di muoverti, tutto il meglio per te”.
Poi è la volta di Panariello: “ma tu hai mai pensato di farlo in teatro una cosa del genere? Tu vieni dal musical e secondo me saresti perfetta, pensaci a proporlo. Ho notato lo sguardo, mi ha restituito quella parte di Liza Minelli”. L’ultimo giudizio è di Cristiano Malgioglio: “conosco molto bene Liza, siamo anche amici. Io con Miguel Bosè e Ursula Andres eravamo fissi al Jackie O di Roma. Ha una voce potente e incredibile, lei ha fatto molte imitazioni, ma questa è la prova migliore di questa sera. Una prova molto difficile, questa è una canzone difficilissima dove ci vuole tanta voce, estensione ed energia”.
Ecco il video con l’imitazione di Ilaria Mongiovì nei panni di Liza Minelli
Ilaria Mongiovì: da Ti lascio una canzone a Tale e Quale Show
Per Ilaria Mongiovì l’esperienza di Tale e Quale Show 2023 è stata sicuramente la grande occasione di rivalsa dopo il debutto di qualche anno fa a Ti lascio una canzone. Intervistata da SuperGuida Tv ricordando proprio il suo debutto televisivo nel popolare talent show “Ti lascio una canzone” ha dichiarato: “avevo 15 anni, è stata un’esperienza molto bella. Ha fatto tanto da contorno il gioco, l’inesperienza e l’incoscienza che hai quando sei piccolo, adolescente e vivi tutto come se fosse un gioco, una novità, qualcosa da scoprire. Senti poco il peso della responsabilità, di fare bene, pensi solo a divertirti, a giocare con i tuoi compagni, a fare quell’avventura e quel giochino di stare un po’ sul palco che poi era anche un palco importante perché era quello dell’Ariston. Se ci penso adesso… La ricordo con molto piacere”.
Poi la svolta con Notre Dame De Paris con cui si è fatta conoscere ed apprezzare dal grande pubblico e dai critici: “è stata una prova attoriale oltre che canora importante. Mi ha fornito gli strumenti della recitazione, ho anche fatto in passato un’Accademia e studiato per tre anni recitazione, canto e danza. Quindi ho cercato di prendere il più possibile da tutte le esperienze della vita, qualsiasi cosa ti insegna e ti da qualcosa di importante. Tale e Quale Show è qualcosa di diverso, perché quando interpreti un personaggio è uno scambio reciproco: il personaggio ti dà qualcosa di sé e tu devi dare qualcosa di tuo al personaggio. Qui invece è un lavoro di immedesimazione totale: annulli la tua persona e diventi il personaggio”.
