Simona Ventura non sta deludendo le attese a Ballando con le Stelle 2023, grazie ad uno spirito sempre combattivo ed energico...
Il sogno di Simona Ventura: raggiungere la finale di Ballando con le Stelle 2023 insieme al marito Giovanni Terzi
Carisma, energia da vendere e tanta voglia di divertirsi. Così Simona Ventura si sta godendo appieno l’avvenuta a Ballando con le Stelle 2023, in coppia con Samuel Peron. Dove potrà arrivare la conduttrice in questa competizione? Il sogno è di raggiungere la finale insieme al marito Giovanni Terzi (anche lui in gara, ndr) che, però, è a serio rischio eliminazione. Dunque Simona deve incrociare le dita per la sua dolce metà e allo stesso tempo continuare a macinare punti per migliorare la sua classifica.
Un compito non facile considerando che, tra una prova e l’altra, Simona Ventura deve gestire ben tre programmi televisivi: Ballando con le Stelle, dove è in gara, e Citofonare Rai2, oltre la partecipazione a Che tempo che fa come opinionista. “C’è il fatto di essere con Giovanni, andiamo a Roma insieme al martedì e ritorniamo a Milano la domenica dai ragazzi, ci sosteniamo a vicenda”, ha raccontato Super Simo in una bella intervista a Tv Sorrisi e Canzoni.
Simona Ventura e Samuel Peron, che sintonia in pista da ballo!
“Il lunedì mi riposo tutto il giorno, stacco il telefono e non ci sono per nessuno“, ha spiegato la conduttrice a proposito dei tanti impegni quotidiani. L’agenda d’altra parte è fittissima, anche a causa di Ballando con le stelle: “Mi alleno il mercoledì, il giovedì e il venerdì: due volte al giorno, per un totale di quattro o cinque ore. Ero già dimagrita ora sono tonificata: il peso è lo stesso, le misure diverse. Si sa che la massa magra pesa di più… Il corpo reagisce bene perché ha “memoria” del mio passato sportivo. E devo dire che Samuel Peron, che è bravissimo e da 18 anni è nello show, mi fa trottare“.
Del suo coach la Ventura spende solo parole al miele, anche se si diverte a punzecchiarlo su quelle che sembra essere una ‘doppia personalità’: “Lo chiamo Samuel quando è dolce, carino, accogliente. Invece quando diventa severo perché magari io non riesco a fare qualche passo e scoppio a ridere si trasforma in Manuel”.
