Silvia Bonolis - figlia del noto conduttore Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli - combatte fin dalla nascita con problemi di natura neurologica.
Silvia Bonolis, la malattia nel grembo motorio e l’ipossia durante il primo intervento
Non è facile prestarsi alle molteplici sfide che la vita può imporre; forza e tenacia possono essere ottime alleate, ma nessuna carta risulta più vincente dell’amore. E’ questo il sentimento che sicuramente da sempre accompagna Paolo Bonolis e la sua ex moglie Sonia Bruganelli in riferimento al supporto, alla crescita e alle cure per la loro piccola di casa, Silvia. La figlia del conduttore, oggi ventenne, soffre fin dalla nascita di alcune problematiche che hanno purtroppo limitato la sua quotidianità.
Come racconta il portale AlFemminile, Silvia – figlia di Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli – già nel grembo materno soffriva di un severo problema di tipo cardiaco. Subito dopo la nascita ha dunque subito un delicato intervento che le ha causato una carenza di ossigeno – ipossia – con danni importanti al sistema neurologico. Tale condizione ha dunque portato i genitori a seguirla con amore e forza, al fine di garantirle una quotidianità sana e tranquilla a dispetto dei problemi di salute.
Paolo Bonolis, con “amore e accettazione” sempre al fianco di sua figlia Silvia
Paolo Bonolis, in un’intervista del passato rilasciata al Corriere della Sera, ebbe modo di mettere in evidenza tanto il dolore per la condizione di sua figlia Silvia, quanto l’amore che mette in gioco quotidianamente al fine di aiutarla nel percorso della vita. “Sono felicissimo di Silvia, felicissimo di come è sempre allegra, le voglio un bene dell’anima. Mi diverte, è piena di energia. Però quello che è successo e successo… Potrò essere ancora un po’ incaz*ato per questo fatto?”.
Paolo Bonolis – come riporta il portale – nell’intervista al quotidiano non nascose la rabbia per quanto accaduto a sua figlia Silvia ma al contempo ha messo in evidenza i valori che accompagnano il normale decorso della vita. “Mi fa rabbia perché non ho armi per affrontarlo, se non l’accettazione e l’amore. Però a me fa male, tutto qua…”.
