Filip Simaz chi è uno dei protagonisti della passata edizione di Ciao Darwin e rivela: "a Paolo Bonolis non piacciono le cose costruite"
Di professione ballerino professionista ha collaborato nei video di: Caparezza, Giusy Ferreri, Baby K, Annalisa, Mina&Celentano e Dj from Mars; coreografo per Daniel Adomako, Jo Squillo e Ivana Spagna.
Filip Simaz: “danzare mi fa sentire libero. Io vivo con e per la danza”
Il ballerino Filip Simaz grazie alla partecipazione a Ciao Darwin ha raggiunto la popolarità televisiva e sui social. Intervistato da Vanity Class ha dichiarato: ” ritengo che, in un modo o nell’altro, chiunque debba trovare la forza di raccontarsi. Mostrarsi in tutta la propria essenza è fondamentale per quel che mi riguarda. E la danza, in questo, può essere di grande aiuto, o perlomeno lo è per me. Ti confesso che in molti, guardando i miei balletti, hanno scoperto un mio lato che attraverso le parole non ero mai riuscito a far uscire fuori”. Parlando poi della sua grande passione, la danza, ha precisato: “danzare mi fa sentire libero. Io vivo con e per la danza. La visione austera che riesce a trasmettermi mi fa comprendere quanto in realtà la vita possa essere dura. A differenza di quel che si pensa, le favole non esistono. Certo, può sembrare un immaginario un po’ lugubre, però posso assicurare che la disciplina aiuta a migliorare. Ma soprattutto, ti permette di mostrarti per come sei realmente, senza filtri né misure”
Impossibile non parlare della sua partecipazione a Ciao Darwin: “è tutto vero lì, a Paolo Bonolis non piacciono le cose costruite. Anche Luca Laurenti è così. Durante le prove, ho visto i loro sketch e alla fine finiscono sempre per improvvisare. Gli autori si affannano per preparare le scene e poi arrivano loro e le cambiano. Sono mitici, si lasciano trasportare dal momento. Sarà proprio per la loro genuinità che mi piacciono. Il loro comportamento, poi, si sposa alla perfezione con lo spirito del programma. Il loro mood è il divertimento, sebbene lavorino sodo per riuscire ad entusiasmare il pubblico!”.
