Angelina Mango e sua mamma Laura Valente sono estremamente legate, come si evince dalle parole della vincitrice di Sanremo 2024
Forse non tutti sanno che Angelina Mango è legatissima a sua mamma Laura Valente, ex voce dei Matia Bazar e compagna dell’indimenticabile Pino Mango. Per Angelina, mamma è un vero punto di riferimento, ma anche una grande fonte di ispirazione. Classe 1963, Laura Valente è un profilo conosciuto nel mondo della musica italiana, essendo stata per diversi anni la voce dei Matia Bazar. Ma, prima di approdare nei Matia Bazar, quando era ancora giovanissima fu proprio Pino Mango a notarla e volerla come corista.
“Nel novembre del 1983, mentre lui stava registrando ‘Oro’, ci siamo incontrati, tramite il produttore del disco, che era pure il mio”, ha confidato Laura in un’interessante intervista rilasciata al Corriere della Sera tempo fa. “Abbiamo iniziato una collaborazione artistica impegnativa, tanto che Pino ha scritto praticamente tutto il mio unico album da solista uscito nel 1995”. Dal lavoro ai sentimenti il passo è stato bravo, d’altra parte al cuore non si comanda.
Laura Valente, mamma di Angelina Mango: rapporto speciale con entrambi i figli
“L’amicizia e la stima si sono trasformate in un legame d’amore vero e profondo, seppur fossimo abbastanza diversi come carattere” ha spiegato ancora la mamma di Angelina al Corriere, parlando del rapporto con il compagno. Dalla storia d’amore con Pino Mango, oltre ad Angelina, è nato Filippo che con la sorella ha instaurato un legame unico. Dopo la scomparsa del papà, inevitabilmente, sia Angelina sia Filippo si sono stretti attorno a mamma Laura Valente, formando un nucleo unico.
“Ho chiamato mia madre dopo tutte le esibizioni. Tutte le volte l’ho trovata muta e in lacrime”, ha raccontato Angelina Mango a la Stampa dopo aver vinto Sanremo. In quell’occasione Angelina evidenziò il rapporto speciale con mamma, ma mostrò anche una grande umiltà artistica: “Io più brava di lei? Non credo di essere più brava di mia mamma”, aveva detto Angelina senza troppi giri di parole.
