La figlia di Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, Celine Blue, è stata colpita da convulsioni febbrili: cosa comporta questa malattia
Cosa sono le convulsioni febbrili che hanno colpito la figlia di Alessandro Basciano e Sophie Codegoni
Poche settimane fa, Alessandro Basciano e Sophie Codegoni hanno vissuto un grande spavento per la loro figlia Celine Blue. La bambina è stata male al punto da richiedere il ritorno immediato di sua madre da Parigi, dove era per lavoro, e il ricovero in ospedale. La piccola Celine Blue è stata infatti colpita da convulsioni febbrili, una malattia diagnosticata nei bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 5 anni.
Si tratta di una condizione che si manifesta “durante l’iniziale rapido innalzamento della temperatura corporea e la maggior parte di esse si sviluppa entro 24 h dall’insorgenza della febbre. – si legge sul portale msdmanuals.com – Caratteristicamente, le convulsioni sono generalizzate; la maggior parte è clonica, ma alcune si possono manifestare con postura atonica o tonica.”
Sophie Codegoni e il racconto drammatico dello spavento provato per la figlia Celine
Le convulsioni febbrili sono dunque comuni nell’età infantile, di cui non erano a conoscenza Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, estremamente spaventati quando la situazione si è presentata con la loro bambina. La stessa Sophie, durante la sua ultima ospitata a Verissimo, ha raccontato l’accaduto: “È stato uno spavento mai provato, più che altro perché ero lontana, quindi non avevo sotto controllo la situazione. Ad oggi sono estremamente tranquilla nel parlarne perché Celine sta benissimo, sono episodi che accadono. Io mi sono spaventata perché non conoscevamo queste convulsioni febbrili, quindi vivere quel momento è stato brutto, perché non te lo aspetti, da un momento all’altro ti chiedi cosa stia succedendo.” Così ha aggiunto: “Oggi la sappiamo gestire, siamo tranquilli… Certo, ci siamo tutti preoccupati: io, Ale, la mia mamma… Siamo stati tutti veramente uniti in questa cosa, è per questo che ti dico che oggi siamo veramente una famiglia unita. Però non è stato un bel momento.”
