La storia di Assunta e dei figli Matilde e Angelo a C'è posta per te 2025: storia di un dramma e di una sorpresa, Paolo Bonolis!
Dopo una lettera molto toccante, Maria De Filippi annuncia la sorpresa per Angelo e Matilde e nello studio di C’è posta per te fa il suo arrivo Paolo Bonolis. “Con tutto il rispetto che ho per lei e per il lutto, suo marito ha fatto la morte dei giusti, perché se n’è andato subito senza soffrire, che è ciò che tutti ci auguriamo. Ognuno poi elabora il lutto come vuole e riesce. Bisogna avere una comprensione reciproca”, ha esordito il conduttore, che ha poi regalato loro dei biglietti per Disneyland Paris.
A chiudere la scena è mamma Assunta: “Prometto che da domani farò ascoltare i vocali a Maria Rosaria che non ricorda più la voce di papà, sarò una mamma più presente e vi chiedo scusa per ciò che vi ho fatto passare. Siete la mia vita.” dice la donna ai figli. (Aggiornamento di Anna Montesano)
La storia di Assunta e dei figli a C’è posta per te 2025
La quarta puntata di C’è posta per te 2025 ha inizio con la storia di un regalo. Maria De Filippi chiama in studio il primo ospite della serata, Paolo Bonolis, che è il dono che Assunta vuole fare ai figli Angelo e Matilde dopo il dramma vissuto insieme nel 2023. È questo, infatti, l’anno in cui suo marito è morto. Era l’unico compagno della sua vita e si è resa conto dopo, quando è morta la madre, che il dolore che ha dato ai suoi figli con pensieri anche molto oscuri era tantissimo. La donna vuole perciò chiedere scusa ai ragazzi per il suo comportamento.
Una sera, la donna ha la febbre e sta a letto ma, poco dopo, anche il marito si sente male. Assunta crede gli stia salendo la febbre, dunque lo lascia qualche minuto per andare ad aprire alla porta che bussava e cucinare qualcosa. Quando torna da lui scopre l’uomo è morto. Da quel momento, la sua vita è stata totalmente stravolta.
La promessa di Assunta a Matilde e Angelo
Angelo e Matilde hanno accettato l’invito a C’è posta per te 2025 e si commuovono quando, dall’altra parte della busta, scoprono la presenza della loro mamma Assunta. Lei esordisce commossa: “Indosso questa camicia rossa perché mi avete sempre vista vestita di nero negli ultimi due anni. Mamma ora vuole cambiare. Vi chiedo scusa perché credevo che il mio dolore fosse più grande del vostro. Da quando ho perso mamma ho capito cosa vuol dire perdere un genitore. Scusate, vi amo!”
