Tutte le info sullo sciopero treni Trenord previsto per oggi, mercoledì 5 febbraio 2025: stop nazionale anche ai voli e del personale di Linate
Sciopero treni Trenord: oggi stop di 24 ore sull’intera rete ferroviaria lombarda
Quella di oggi – ovvero mercoledì 5 febbraio 2025 – si preannuncia una giornata complessa per i trasporti specialmente nella Lombardia che si trova al centro di una tripla agitazione con lo sciopero treni Trenord che si unirà a quello dei voli – questo esteso a diverse città, non solo lombarde – e a quello parziale del personale dell’aeroporto Linate: giornata nera – insomma – che richiederà un’attenta pianificazione dei propri spostamenti specialmente per chi quotidianamente utilizza il trasporto ferroviario lombardo e quasi certamente sarà coinvolto dallo sciopero treni Trenord di oggi con il rischio di arrivare in ritardo o di non riuscire a rientrare agilmente alla propria abitazione.
Partendo proprio da qui, è importante ricordare innanzitutto che lo sciopero treni Trenord avrà una durata complessiva di 24 ore a partire dalle 3 di questa notte e fino alle 2 di giovedì 6, così come ci preme sottolineare che interesserà il solo territorio regionale della Lombardia e non avrà ripercussioni né sui messi pubblici di Atm, né sulle tratte gestite da Trenitalia: complessivamente – come sempre – ad attenuare leggermente gli effetti dello sciopero treni Trenord ci penseranno le fasce di garanzie che oggi sono previste dalle 6 alle 9 del mattino e dalle 18 alle 21 di sera e in caso di cancellazioni delle linee che collegano l’aeroporto Malpensa saranno attivati dei bus sostitutivi; mentre cliccando queste parole potrete trovare l’elenco completo ed ufficiale dei treni garantiti.
Sciopero di 24 ore dei voli: quali aeroporti sono coinvolti e tutte le informazioni utili
Come accennavamo in apertura, oltre allo sciopero treni Trenord nella giornata di oggi sono previste anche altre due distinte agitazioni sindacali: la prima – sempre restando in Lombardia – coinvolgerà il personale di terra dell’azienda Sea Prime che lavora nell’aeroporto di Linate che incrocerà le braccia tra le ore 12 e le 16; mentre il secondo è uno sciopero nazionale dei voli che riguarda gli iscritti alle sigle Flai Trasporti e Usb Lavoro Privato che – esattamente come nel caso dello sciopero treni Trenord – resteranno fermi per un totale di 24 ore.
Quest’ultima agitazione avrà ripercussioni – ancora imprevedibili – sia nei principali scali lombardi (Malpensa e Orio al Serio), sia in quelli romani (Fiumicino e Ciampino), sia a Torino, Napoli, Venezia, Bologna, Palermo, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Cuneo, Verona, Lamezia Terme, Crotone e Salerno; ma non mancheranno – da un lato – le fasce di garanzia tra le ore 7 e le 10 e dalle 18 alle 21 e – dall’altro lato – le classiche tutele che prevedono l’emissione di un nuovo biglietto per il viaggiatore (o di un rimborso completo) e l’eventuale pagamento dei costi di pernottamento e vitto per chi è costretto a partire il giorno successivo.
