Scatta oggi 5 febbraio il primo click day per il Decreto Flussi 2025: iter e link per presentare domanda, lavoratori non stagionali. Ecco come funziona
SCATTA OGGI IL PRIMO DEI CLICK DAY PREVISTI DAL DECRETO FLUSSI: COME FUNZIONA L’ITER SUL SITO DEL VIMINALE
In un momento storico particolarmente critico per le notizie che giungono dalle ultime inchieste in Campania, il Decreto Flussi 2025 apre al primo click day per l’arrivo in Italia di lavoratori stranieri: dopo l’aggiornamento negli scorsi mesi del Governo Meloni, con numeri ampliati e requisiti ulteriormente rivisti, è scattato oggi 5 febbraio 2025 alle ore 9 il click day per tutti i potenziali lavoratori subordinati non stagionali, con modello di domanda B2020 disponibile da giorni sul portale del Ministero dell’Interno.
Come chiarito dall’ultimo “restyling” del Decreto Flussi, la presentazione delle domande di ingresso nel nostro Paese riguarda persone provenienti da Stati che hanno già accordi di cooperazione con l’Italia: i settori previsti per il click day di oggi riguardano principalmente settori come telecomunicazioni, meccanica, edilizia e autotrasporto merci. In termini molto pragmatici, occorre collegarsi con il link fornito dal Viminale (eccolo qui) per potersi accreditare tramite CIE o SPID, salvo poi seguire le indicazioni riportate nella home page. In primo luogo occorre dirigersi sulla sezione “Sportello Unico Immigrazione”, successivamente compilare la domanda 2025 seguendo le indicazioni visualizzate nella giornata di oggi. Al netto degli aiuti che possono essere richiesti tramite lo sportello Help Disk presente in calce in ogni pagina del link ufficiale, sempre nella homepage dei servizi di click day è possibile scoprire cosa è consigliato fare nella presentazione della domanda, e cosa invece non eseguire per evitare disservizi o perdita della preferenza acquisita.
DALLE PROSSIME DATE A TUTTI I REQUISITI CHE SERVONO PER PARTECIPARE AL CLICK DAY DEL DECRETO FLUSSI 2025
A livello generale, il Decreto Flussi 2025 prevede 164.787 domande già precompilate fino ad oggi, suddivise però in rigide suddivisione per settori e comparti lavorativi: la maggiorparte riguardano il lavoro stagionale (61432) seguite da 57812 per il click day di oggi, ovvero dei lavoratori produttivi ma non stagionali, poi 44809 per assistenza socio-sanitaria e familiare (con quote) e 734 invece per assistenza fuori quota (previsti per questi ben 10mila ingressi).
In termini complessivi invece il Decreto Flussi – che giunge al termine di un triennio di frontiere aperte per ingressi regolati dal Viminale – prevede per il 2025 più di 180mila stranieri in arrivo nel nostro Paese, suddivisi per circa 71mila lavoratori non stagionali, 110mila stagionali e 730 ingressi per lavoro autonomo. Sebbene le associazioni di badanti e colf spingano da tempo per ottenere una “deroga” in grado di superare ii sistema delle quote (vista l’importanza di questo tipo di lavoratori assistenziali nella quotidianità di un Paese sempre più “invecchiato”), al momento i numeri restano quelli stabiliti per quest’anno. Quello di oggi 5 febbraio non sarà però l’unico click day previsto in questo periodo, dato che già venerdì 7 febbraio si terrà quello per gli ingressi tramite Decreto Flussi 2025 dei lavoratori subordinati non stagionali (domanda A-BIS) come assistenti familiari e socio-sanitari. In ultima analisi, sempre dalle ore 9 di mercoledì 12 febbraio 2025 sono previste le istanze per i lavoratori stagionali del settore turistico e agricolo (domanda C-STAG)
