Cos'è la derealizzazione, la malattia di cui ha sofferto Noemi: come si manifesta, quali sono i sintomi e le cure per trattarla
Un disturbo particolare di cui ha sofferto Noemi è la derealizzazione: ne ha parlato la stessa cantante in una recente intervista a Verissimo e lo farà anche a Le Iene. Un problema legato all’ansia, per il quale l’artista aveva la sensazione di essersi staccata dalla realtà. Per spiegare cosa comporta questo disturbo, lo si può paragonare a una sensazione particolare, quella di sentirsi osservatore esterno, per questo viene definito un disturbo dissociativo, in quanto c’è una disconnessione tra il pensiero, la memoria e la percezione della propria identità.
La derealizzazione è diversa dalla depersonalizzazione. Quest’ultima un’esperienza di distacco rispetto al proprio corpo o ai propri pensieri, invece la prima riguarda un ambiente, quindi le persone o gli oggetti vengono vissuti come irreali, distorti. Ad esempio, anche persone note possono essere percepiti come estranei. Quindi, anche ambienti familiari possono essere vissuti come estranei.
SINTOMI E COME SI CURA LA DEREALIZZAZIONE
I sintomi non sono caratterizzati dall’ansia, che invece è una conseguenza. I disturbi sono questi fenomeni di distacco rispetto al mondo circostante che generano paura e preoccupazione, perché ci si rende conto di non avere il controllo della propria vita, per cui possono anche insorgere attacchi di panico e depressione.
Ci sono soggetti che segnalano disturbi visivi, come offuscamento della vista o appannamento, inoltre si percepisce la sensazione di stare sognando o di vedere la propria vita come se si stesse visionando un film. I sintomi possono insorgere improvvisamente o in maniera graduale, ma anche la durata è diversa: si può passare da giorni a settimane, ma possono persistere per mesi e anni.
Le sensazioni di derealizzazione possono essere ritenute patologiche quando non sono causate da farmaci o altri disturbi mentali, ma emergono in maniera spontanea e ricorrente. Inoltre, causano grande sofferenza. Per quanto riguarda le cure di questi disturbi, ci sono farmaci per alleviare i sintomi, ma non trattano la malattia, ma ci sono anche interventi psicoterapeutici, che sono strutturati in fasi diverse.
