Papa Francesco come sta, svolta sul bollettino del Vaticano: oggi è l'ultimo quotidiano, il prossimo sarà sabato. Stop alle crisi, prognosi resta riservata
IL BOLLETTINO DEL VATICANO VERRÀ DIRADATO (ED È UN’OTTIMA NOTIZIA): ECCO COME STA PAPA FRANCESCO
Il bollettino del Vaticano diffuso la sera di oggi 6 marzo 2025 – più tardi del consueto – potrebbe essere l’ultimo “quotidiano”: e così, per sapere come sta Papa Francesco, si potrebbe eventualmente attendere un bollettino medico più diradato del tempo, con l’aggiunta dei vari aggiornamenti che invece proseguiranno ogni giorno dall’ospedale Gemelli, fino a che il quadro clinico non sarà del tutto fuori pericolo. Un’ottima notizia è quanto si può leggere nell’informativa del Policlinico diffusa dal Vaticano dopo le ore 19.30: vista la stabilità delle condizioni di salute per il terzo giorno consecutivo, «il prossimo bollettino medico verrà diffuso nella giornata di sabato».
Per la prima volta dal 14 febbraio dunque, il bollettino sulle condizioni di Papa Francesco non saranno più quotidiane, o almeno venerdì 7 marzo sarà il primo giorno senza aggiornamenti ufficiali dal Gemelli: dopo le ultime due crisi respiratorie avvenute lunedì scorso, non si segnalano altri broncospasmi né peggioramenti improvvisi della respirazione del Santo Padre. I medici riportano della fisioterapia respiratoria e motoria svolte ancora oggi al decimo piano dell’ospedale, con parametri su sangue e cuore che restano stabili e positivi: anche per l’intera giornata di giovedì il Papa risulta senza febbre e senza ulteriori infezioni oltre la polmonite bilaterale ancora in corso.
Come già avvenuto ieri, anche per oggi Papa Francesco è riuscito – tra una terapia e il riposo necessari – a svolgere le sue attività lavorative, ricevendo l’Eucaristia poco prima di pranzo e sentendo i propri collaboratori poi nel pomeriggio. Il prossimo bollettino del Vaticano sarà dunque disponibile nella giornata di sabato 8 marzo 2025, anche se non è dato sapere in quale orario, sebbene potrebbe essere confermato la tempistica del tardo pomeriggio/inizio serata.
LE NOMINE, IL ROSARIO, IL GIUBILEO: PROSEGUE LA QUARESIMA PER LA CHIESA STRETTA ATTORNO AL PAPA
Nell’ultimo bollettino quotidiano del Vaticano non viene fatto infine riferimento al sostegno per la respirazione sia oggi, che nella notte in arrivo: nelle ultime due serate Papa Francesco è stato sottoposto alla maschera NIV, mentre di giorno si è concentrati solo sull’ossigenoterapia con le cannule nasali. Il fatto che non venga fatto riferimento è anch’esso un buon segnale, significa infatti che al momento il Papa riesce a respirare con buone condizioni, seppure il quadro clinico generale venga ancora ribadito essere “stabile” e non del tutto fuori pericolo.
La prognosi resta ancora riservata, ma se realmente l’evoluzione delle condizioni di Papa Francesco dovesse proseguire come negli ultimi giorni, ecco che si potrebbe tornare a ipotizzare per la prossima settimana un potenziale “scioglimento” dell’intera prognosi con ipotesi sulla degenza prossima all’ospedale Gemelli. Nel frattempo prosegue senza sosta la preghiera dei cattolici in tutto il mondo, con i tanti pellegrini in arrivo per il Giubileo del Volontariato (in programma domenica) che si ritroveranno stasera in Piazza San Pietro per il rinnovato Santo Rosario comune per la salute di Papa Francesco.
A guidare la preghiera stasera sarà il cardinale Ángel Fernández Artime, attuale pro-Prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata: per la Santa Messa in Vaticano del 9 marzo invece sarà il cardinale Michael Czerny, Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, a prendere il posto del Pontefice nell’accogliere i tanti pellegrini da ogni parte d’Italia e del mondo per celebrare il fulgido mondo del Volontariato.
Tra le varie altre attività lavorative di Papa Francesco spicca la nomina di altri due vescovi, e non è la prima volta dal ricovero iniziato il giorno di San Valentino: la Santa Sede nomina mons. Angel Francisco Caraballo Fermín come nuovo arcivescovo di Cumanà in Venezuela, mentre ad Albacete il nuovo responsabile della Diocesi spagnola sarà mons. Angel Román Idígoras.
