Uova di Pasqua di Fabio Fazio a 80 euro/ Nuova collaborazione con Massimo Bottura: come sono e ingredienti
LE UOVA DI PASQUA 2025 DI FABIO FAZIO
Sono diventate un caso le uova di Pasqua di Fabio Fazio, ma stavolta non c’entra nulla la beneficienza, perché la polemica che ha travolto il conduttore di Che tempo che fa riguarda il prezzo, visto che ammonta a 80 euro per 400 grammi. Inoltre, le uova sono prodotte da lui, visto che è anche imprenditore. Dal 2022 ha un laboratorio di cioccolato, dal nome Lavoratti 1938, che ha rilevato insieme all’amico di una vita Davide Petrini. I due hanno deciso di rilanciare la storica fabbrica di Varazze, sulla riviera ligure di Ponente: il marchio e l’azienda sono stati acquisiti da Dolcezze di Riviera.
Per Fabio Fazio questa avventura imprenditoriale è stata un’occasione per tornare a quella felicità tipica dell’infanzia e riprovare la magia delle uova di cioccolata che riceveva dai nonni a Pasqua. Ma è stato anche un modo per far tornare a lavorare 15 artigiani, che ora sono alle prese con le nuove uova di Pasqua. La creatività di Lavoratti si unisce a quella dei due co-executive chef di Gucci Osteria di Massimo Bottura a Firenze, cioè Karime Lopez e Takahiko Kondo.
GLI INGREDIENTI E LE PRECEDENTI COLLABORAZIONI
Il prezzo non deve sorprendere, considerando l’artigianalità del prodotto e la materia prima impiegata, perché, ad esempio, tra gli ingredienti c’è il cioccolato fondente al 70% che arriva dall’Ecuador con una combinazione di note tostate del cacao, con lamponi disidratati e fiori di ibisco. Per quanto riguarda la sorpresa all’interno, sono inseriti tartufi di cioccolato al limite delle Cinque Terre.
La strategia di Fabio Fazio è di puntare su collaborazioni con personaggi altisonanti del settore, ad esempio nel 2022 ha chiesto aiuto al maestro Corrado Assenza per una prima consulenza, poi ha coinvolto Niko Romito per Natale. L’anno dopo ha interpellato Carlo Cracco, che ha firmato tre uova di Pasqua, l’anno dopo si è affidato a Massimo Bottura, partnership confermata anche per quest’anno.
Se l’anno scorso il cioccolato fondente al 60% venne abbinato al limone delle Cinque Terre e al rosmarino, con i tartufotti al Mandarino Tardivo di Ciaculli per la sorpresa, stavolta il tema è rosso ed è stato deciso di offrire un contrasto a livello di consistenze, visto che è stato scelto uno strato leggero di biscotto sbriciolato.
