E' morta nella giornata di ieri Suor Paola, 78enne tifosissima della Lazio e per anni personaggio televisivo: era malata da tempo
E’ morta suor Paola, la 78enne tifosissima della Lazio, divenuta nel corso degli anni una figura molto amata dagli spettatori tv per via delle sue apparizioni in vari programmi, a cominciare da Quelli che il calcio. Nella storica trasmissione Rai, infatti, fu ospite fissa per ben 12 anni, dal 1993 al 2005, inviata dai campi dove giocavano i suoi beniamini.
La religiosa, come segnala La Gazzetta dello Sport attraverso il suo sito web, era purtroppo malata da tempo, e nella giornata di ieri ha esalato il suo ultimo respiro, morta nel convento di Roma, alla Farnesina, nella sua stanza. Suo Paola, il cui vero nome era Rita D’Auria, originaria di Roccella Jonica, in provincia di Reggio Calabria, faceva parte della congregazione delle Suore Scolastiche, e aveva dedicato gran parte della sua vita, oltre che al tifo per la Lazio, anche ad assistere i detenuti e le vittime di violenza.
SUOR PAOLA, COME E’ MORTA: LE NUMEROSE INIZIATIVE BENEFICHE
Nel 1998 aveva fondato una Onlus proprio con questo obiettivo, ma anche una casa famiglia dove ospitare quelle ragazze madri con i loro figli che non avevano altro luogo sicuro in cui andare. E’ stata una persona che si è fatta molto amare Suor Paola, lei che appariva sempre sorridente, allegra, con la battuta pronta, durante i collegamenti televisivi e le varie ospitate.
Ha sempre promosso un tifo sano e sportivo, riuscendo anche ad entrare “nelle maniche” del presidente laziale, Claudio Lotito, anche per via della grande fede del patron biancoceleste. Fra la società calcistica dell’aquila e Suor Paola era nata una sorta di liason, e spesso e volentieri i giocatori facevano visita alla casa famiglia della suora, e si sprecano le iniziative promosse in simbiosi, anche con i tifosi laziali.
SUOR PAOLA, COME E’ MORTA: IL SUO RAPPORTO CON I CALCIATORI
La religiosa aveva instaurato nel corso degli anni anche dei rapporti molto vicini con Tommaso Rocchi e Giuseppe Signori, bandiere della Lazio per cui ha sempre fatto il tifo, mentre di recente si era avvicinata a Zaccagni, attuale esterno d’attacco laziale, per cui scrisse una lettera di in bocca al lupo la scorsa estate prima dell’inizio dell’avventura dell’Italia agli Europei di calcio.
Tante sono ovviamente le persone che in queste ore stanno ricordando via social Suor Paola, a cominciare dalla Lazio, che ha divulgato una nota in cui si dice “commossa” per la scomparsa della “orgogliosa ambasciatrice della Lazialità”. Alla Lazio, così come a tutti coloro che la conoscevano, “mancherà il suo sorriso”, ma il suo lavoro di umanità proseguirà nei suoi collaboratori, e questo è il vero traguardo che ha raggiunto Suor Paola in vita. Forse non tutti sanno che la tifosa laziale è stata anche una maestra in quel di Roma, ma anche allenatrice di calcio per i bambini, e nel corso degli ultimi anni aveva organizzato moltissimi eventi di beneficenza, coinvolgendo direttamente i calciatori della Lazio.
