Aldo Bergamaschi, chi è l'ex marito di Veronica Maya? L'annullamento del matrimonio e l'attacco all'ex moglie "se tornassi indietro non la sposerei"
Aldo Bergamaschi è l’ex di Veronica Maya, la conduttrice e showgirl tornata alla ribalta televisiva con la partecipazione a Ne vedremo delle belle, il varietà show condotto da Carlo Conti su Rai1. La coppia è stata sposata in passato, ma il loro matrimonio è naufragato ma non è dato sapere il perchè. I due ex, infatti, non hanno mai chiarito i motivi che hanno causato la fine dell’idillio anche se Aldo, ospite de La Zanzara di Giuseppe Cruciani, alla domanda sul suo matrimonio finito con Veronica Maya ha preferito glissare. Perchè? “Preferisco di no perché non voglio che si sappia, non è importante” – sono state le parole dell’esperto in ipnosi regressiva e alienologia che in passato ha partecipato al dating show di Uomini e Donne.
Proprio così, l’ex marito di Veronica Maya in passato è stato tra i corteggiatori di Uomini e Donne; in particolare l’uomo scese le scale del programma più seguito del pomeriggio per corteggiare la ex tronista Lucia Pavan che alla fine scelse di uscire dal programma con Costantino Vitagliano.
Aldo Bergamaschi, ex marito Veronica Maya: “è stata lei a chiedere l’annullamento del matrimonio”
Dopo l’esperienza di Uomini e Donne però la vita di Aldo Bergamaschi l’ha portato a conoscere Veronica Maya. Un grande amore quello nato tra i due che hanno anche deciso di celebrarlo con un matrimonio. Alla fine però qualcosa tra i due si è rotto anche se Aldo, esperto di pratiche esoteriche e teorie complottiste degli extraterresti, poco dopo la separazione aveva raccontato tutto il suo dolore in una intervista rilasciata al settimanale Di Più.
“Se tornassi indietro non la sposerei” – ha detto seccato Aldo in una vecchia intervista. Non solo, l’ex marito di Veronica Maya ha aggiunto: “il nostro matrimonio è già stato annullato. È stata Veronica a chiederne l’annullamento, per potersi risposare in Chiesa. Alla Sacra Rota ha detto che si sposò inconsapevolmente, come se fosse stato un gioco!”.
