Papa Francesco II? Il cardinale Bassetti lancia la proposta: "Ma non so se ci sarà qualcuno che avrà questo coraggio". Invece, esclude possa essere italiano
PAPA FRANCESCO II, L’IDEA DEL CARDINALE BASSETTI
Papa Francesco II, possibilmente italiano: più che una proposta, quella di cardinale Gualtiero Bassetti è una speranza. L’ex presidente della Cei ne ha parlato dalla sua residenza umbra ai microfoni dell’Ansa, interrogandosi sulle prospettive future della Chiesa dopo la morte di Bergoglio e sul possibile successore, soffermandosi anche sull’eventualità che sia di nazionalità italiana.
In merito a quest’ultimo aspetto, Bassetti ha ammesso che sarebbe attualmente una possibilità “più remota che in passato“, invece non sarebbe sorpreso di assistere all’elezione di un successore anche nel nome, quindi Papa Francesco II. D’altra parte, nell’intervista ha ammesso di non essere sicuro che possa esserci qualcuno di fare una scelta di quel tipo, anche perché richiederebbe lo stesso impegno del pontefice argentino, di cui ha parlato anche per analizzarne il pontificato.
Per Bassetti, Papa Francesco è stato sostenuto dal Vangelo, che lo ha aiutato ad affrontare diverse sfide, dai contrasti alle critiche. “Ma la sua forza è stata sempre la speranza“.
IL PROSSIMO PONTEFICE SECONDO BASSETTI
Il cardinale Gualtiero Bassetti ritiene di poter testimoniare la fede di Papa Francesco e che i suoi sacrifici siano noti in realtà solo a Dio. Ad esempio, Bergoglio ha promosso una riforma della Chiesa, che però richiedeva che superasse le resistenze profonde che venivano opposte. Anche per questo Bassetti all’Ansa lo ha definito “un gigante“. Volgendo lo sguardo al futuro, preferisce non sbilanciarsi, ma ha comunque la sua idea di come dovrebbe essere il successore di Papa Francesco, consapevole che ci siano delle “figure di valore” nella Chiesa, che però preferisce non citare esplicitamente.
Il coraggio di guidare la Chiesa non manca a diversi religiosi, lo stesso però non si può dire della “completezza” che garantiva Bergoglio. Per essere un buon pontefice bisogna saper portare la croce, secondo Bassetti, perché è questo che trasmette speranza: è esempio di come vanno affrontate le difficoltà. In merito alle possibilità che il prossimo Papa possa essere italiano, Bassetti ha spiegato che ci sono meno possibilità in quanto i cardinali italiani sono 17, alcuni dei quali vicini al limite di età.
A tal proposito, precisa che quello che conta è che il nuovo Papa sia giovane dentro e che voglia affrontare i problemi della Chiesa per accompagnarla in questi nuovi tempi.
IL PONTIFICATO DI PAPA FRANCESCO
Dopo la morte di Papa Francesco, il cardinale Bassetti è intervenuto anche a Tv2000, spiegando che il termine “camminare” è quello giusto “per comprendere a fondo questo pontificato“, visto che Bergoglio “ha sempre parlato di Chiesa in uscita, cioè la Chiesa che esce dai propri confini in qualche modo per incontrare l’uomo, ogni uomo, ogni donna, nei drammi e nelle situazioni della propria vita“.
La Chiesa di Papa Francesco doveva esprimere “una maternità piena nei confronti dell’umanità, perché spesso vedendo l’umanità si ha l’impressione di vedere un campo di orfani“. Dal canto suo, Bergoglio “ha esercitato una paternità così grande che è stata avvertita da tutti, non solo dai credenti, dai cattolici, ma anche dai non credenti“.
