A Storie Italiane momenti di tensione fra Eleonora Daniele e l'avvocato della nuova testimone sul delitto Garlasco: cosa è successo
Storie Italiane ha aperto stamane con il Delitto Garlasco, tutti gli ultimi aggiornamenti inerenti la nuova indagine sull’omicidio di Chiara Poggi e in collegamento vi era l’avvocato della donna che ieri si è presentata in procura per raccontare ciò che sapeva su Stefania Cappa, una delle due cugine della vittima. La donna, tramite il suo legale Benvenuti, ha depositato a Pavia una deposizione attraverso cui emergono delle contraddizioni relativamente al rapporto di Chiara con la cugina, che verrebbe raccontato come idilliaco ma che in realtà, stando a questa signora (che è una fonte diretta), invece la situazione sarebbe diversa, raccontando di aver sentito la cugina parlare male di Chiara Poggi e per questo ha deciso di andare a raccontarlo.
“Ci sono una serie di affermazioni riportate che però non ci sono riscontri oggettivi”, aggiunge Politi di Storie Italiane: “Io prima di depositare – racconta il legale della donna – questa deposizione ho fatto delle valutazioni ritenendo la signora assolutamente credibile e attendibile, ovviamente non sta a me valutare il contenuto delle dichiarazioni ma toccherà alla procura. Queste dichiarazioni non posso ovviamente rivelarvele, ma posso dire che le riteniamo di fondamentale importanza, se sono emerse devo ricordarle che c’è il segreto istruttorio. Io mi sono astenuto dal commentare, se le agenzie sono venute a saperlo per vie traverse, questa è un’altra questione”.
DELITTO GARLASCO, L’AVVOCATO DELLA TESTIMONE VS ELEONORA DANIELE
A quel punto ne è nata un po’ una querelle visto che Eleonora Daniele ha fatto notare che ieri erano stati attribuiti dei virgolettati proprio allo stesso Benvenuti, il legale della nuova testimone, e i due si sono scontrati “Se lei non fa parlare io non amo le conversazioni sovrapposte – le parole del legale in diretta tv – se mi fa parlare: lei secondo me non è informata sui fatti. Avrà visionato le dichiarazioni rilasciate da me di fronte al tribunale di Pavia e io ho sempre dichiarato, non mi interrompa perchè è maleducazione. La manipolazione a me non piace, se le interessa glielo dico”.
L’avvocato ha continuato: “Secondo me lei ha sbagliato grandemente oggi”. Ha preso la parola di nuovo Alessandro Politi, inviato di Storie Italiane, che ha cercato di fare da paciere: “Ho sempre evidenziato l’assoluta segretezza in questo momento delicato, comunque stendiamo un velo pietoso”, ma la situazione è ancora tesa: “La maleducazione io non la consento – commenta Eleonora Daniele – la ringrazio per le sue risposte, io non sono maleducata con lei, andiamo oltre?”, e l’avvocato ha replicato: “Io ho altro lavoro da fare”.
DELITTO GARLASCO, L’AVVOCATO DELLA TESTIMONE: “STO SVOLGENDO INDAGINI PARALLELE”
Alessandro Politi ha provato a rimettere pace: “L’avvocato attualmente non può dare informazioni, appurato che la testimone sia una superteste, il legale non può confermare ne smentire, ma ciò che viene riportato potrebbe avere un grande valore, ma l’avvocato ci tiene a precisare che non ha mai avvallato in nessun modo”. In studio a Storie Italiane fanno notare come nel Delitto Garlasco vi sia “un abuso di virgolettati, attribuiti a persone che in realtà non hanno detto quelle parole, come accaduto la scorsa settimana con Stefania Cappa”.
Quindi il legale ha ripreso la parola: “Riteniamo credibile questa dichiarazioni quindi abbiamo deciso come onere di cittadini di fornire queste informazioni alla procura, io sto svolgendo parallelamente anche degli accertamenti ulteriori che non possono rilevare, siamo di fronte ad un crimine rispetto che merita anche il silenzio in quanto bisogna avere rispetto per la famiglia di Chiara Poggi. Questa signora è assolutamente credibile – aggiunge – quindi abbiamo deciso come testimonianza diretta di fornire questo materiale agli inquirenti. Ricordo che ci sono tantissimi casi e tantissimi omicidi di cui non si fa menzione, ma tornando a quello che interessa, questa signora è attendibile, era provata, manifestava un malessere, mi ha chiesto di assisterla nella dichiarazione”. Quindi ha concluso: “Il virgolettato è molto abusato dai giornalisti, molte volte viene riportato e poi a volte viene riportata una circostanza al contraria, è vero che ci sono virgolettati ma bisogna ponderarli”.
