L’uccisione di Martina Carbonaro è l'ennesimo, tragico caso di persone che hanno smarrito il senso della realtà e della vita e non sanno a cosa aggrapparsi
Il susseguirsi implacabile di omicidi da parte di uomini imbestialiti perché incapaci di vivere un “no” lascia senza fiato e alla ricerca di una qualche spiegazione per cercare di mettervi un argine. Queste morti strazianti, il dolore di figli e amici e di un popolo intero, nonostante la dimensione, non riesce da solo a contenere la strage.
I dibattiti, le prese di posizione, le urla dei talk-show e spesso dei dibattiti parlamentari lasciano sempre più frastornati e soli; sembra che uno per aver ragione debba annientare chi la pensa diversamente. Cosa c’entra questo dolore, questo frastuono, questa solitudine con tutto il resto della vita? Come rimettere ordine e priorità nelle giornate, nelle cose, nell’uso di quel che abbiamo, nelle relazioni di cui siamo parte? Che criterio seguire?
Basta un weekend lungo al mare? Una finale di calcio? L’imminenza delle vacanze? Non basta per dimenticare, per impedire che si ripeta o almeno si inverta l’intensificarsi di queste tragedie.
Io voglio un’esperienza che mi permetta di ricordare, che tenga presente tutto il male ed il bene possibile e che lo faccia adesso. Desidero un nesso tra il mio presente e la bellezza della vita, una ragione che mi faccia riconoscere il male e resistervi adesso e mi faccia vedere e vivere il bene adesso.
Chiedo una compagnia, un’educazione, un popolo, una forza che mi indichi e mi renda sperimentabile una pienezza con una forza capace di arginare il male. Io non sono quello che sento e basta, io non ho il sesso che decido, io non dispongo della realtà, la vita non è mia e nemmeno fluida.
Io sono un dato oggettivo dal valore infinito ed indisponibile e Tu anche: occorre re-impararlo dai poveri, dai malati, dai disabili, dai vecchi. Per non essere complici della morte si può solo servire la vita.
— — — —
Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.
