Omicidio Pierina Paganelli, chiesto il rinvio a giudizio per Louis Dassilva: fissata l'udienza preliminare. Intanto dubbi su imparzialità del tecnico fonico
OMICIDIO PIERINA PAGANELLI, CHIESTO PROCESSO PER LOUIS DASSILVA
La Procura di Rimini ha presentato la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Louis Dassilva, unico sospettato per l’uccisione di Pierina Paganelli. Il giudice per l’udienza preliminare, Raffaele Deflorio, ha stabilito che il procedimento inizierà il 23 giugno. Dassilva, 35 anni e originario del Senegal, è accusato di omicidio volontario aggravato da una serie di circostanze particolarmente gravi: motivazioni ignobili, crudeltà, premeditazione, e l’aver agito nottetempo, sfruttando condizioni ambientali e personali sfavorevoli alla vittima, tali da rendere difficile ogni possibilità di difesa.
L’inchiesta si è conclusa il 12 maggio scorso, e la formale richiesta di andare a processo è stata firmata dal pubblico ministero Daniele Paci nella giornata di ieri. Salvo eventuali richieste di nullità o eccezioni procedurali sollevate dalla difesa, al termine dell’udienza preliminare si potrà avere maggiore chiarezza sull’inizio del dibattimento in Corte d’Assise, che potrebbe essere calendarizzato per la metà di settembre.
COSA SUCCEDE PER MANUELA BIANCHI
Parallelamente all’inchiesta principale sull’omicidio di Pierina Paganelli, prosegue in modo autonomo l’indagine che coinvolge Manuela Bianchi, indagata per presunto favoreggiamento personale. Nonostante vi sia un legame tra i due fascicoli, la Procura di Rimini non ha ancora concluso l’istruttoria relativa alla Bianchi.
Tuttavia, non si esclude che possa essere avanzata una richiesta di archiviazione, anche alla luce della ritrattazione da parte della nuora della vittima – figura chiave nel coinvolgimento di Louis Dassilva, avvenuto proprio sulla base delle sue precedenti dichiarazioni.
I DUBBI SULL’IMPARZIALITÀ DEL PERITO FONICO
Sul piano tecnico si è aperto un nuovo fronte, dopo che è emersa la possibilità che il perito incaricato di analizzare i file audio delle telecamere del condominio venga rimosso dall’incarico. A far vacillare la sua permanenza nel ruolo è stata la sua partecipazione, avvenuta alcuni mesi fa, a una trasmissione televisiva ritenuta potenzialmente in grado di influenzare la serenità del procedimento.
A sollevare la questione è stata la difesa di Louis Dassilva, che pur riconoscendo la professionalità del consulente informatico e fonico Michele Vitiello – scelto dal giudice Vinicio Cantarini – ha chiesto formalmente la sua sostituzione a causa del suo intervento nel programma Quarto Grado. Il giudice si è riservato di decidere sull’istanza: la pronuncia è attesa per il 16 giugno.
