• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Economia e Finanza » Economia Internazionale » SPY FINANZA/ Dall’oro al Giappone, le notizie che contano ma restano silenziate

  • Economia Internazionale
  • Borsa e Spread
  • Economia e Finanza

SPY FINANZA/ Dall’oro al Giappone, le notizie che contano ma restano silenziate

Mauro Bottarelli
Pubblicato 17 Giugno 2025
Ansa

Ansa

Sono successe cose interessanti e importanti in questi giorni in cui si è parlato solamente della situazione in Medio Oriente

Cosa non vi hanno detto in questi giorni di ennesima emergenza apocalittica? Parecchie cose. Una più seria dell’altra.

Partiamo da questa. Ciò che leggete è tratto da Big Read dell’edizione weekend del Financial Times. Ciò che conta è l’ultima riga: In una febbrile era politica, quando molte certezze centrali relative all’economia globale vengono messe in discussione, l’oro è divenuto ancora una volta un’àncora.


Istat, prospettive economia italiana:"Scende l'inflazione e aumenta il PIl nel 2025"/ Crescita 2026 +1,1%


Il quotidiano finanziario della City, quello che ora finge di saperne una pagina più del libro, ma che fino a poche settimane fa trattava l’oro esattamente come il Keynes della reliquia barbarica che sbeffeggia nella prima riga, ammette che quando il caos diviene davvero tale, solo il lingotto offre garanzia. Né la Borsa, né i bond, né tantomeno quella pagliacciata per nerd e furbetti da schema Ponzi chiamata Bitcoin. Hard assets. Oro. Argento. Petrolio. Gas. Terre rare. Stranamente, tutte cose riconducibili all’economia reale. Alle fabbriche. Non ai circuiti over-the-counter.


SPY FINANZA/ Quei tremori sull'obbligazionario che vengono da Usa e Cina


Il mondo 2.0, di fatto, sta tramutandosi in una riedizione degli anni Settanta. Prima che Richard Nixon regalasse agli squali di Wall Street il benessere reale e sudato degli americani. Altro che Watergate, per questo andava incarcerato e gettata la chiave.

D’altronde, la reazione del mercato al conflitto fra Iran e Israele mi pare sia stata abbastanza esaustiva su quale fosse il reale sottostante: il mercato non teme le guerre o le pandemie, cari lettori. E non si tratta di assuefazione all’Orrore di conradiana memoria. No, è che il mercato ne ha un disperato bisogno. Non a caso gli shock geopolitici si stanno moltiplicando con velocità e ciclicità degna di un nuovo tribalismo incapace di risolvere le controversie in altro modo, se non con le armi. Il mercato ha bisogno di crisi perché le crisi contemplano fra le conseguenze dirette la possibilità di indebitarsi.


SCENARIO PIL/ Ecco lo "scambio" con Bruxelles che può portare più crescita in Italia


Potete anche ritenermi un cinico. Sinceramente, meglio cinico che ipocrita. O idiota. Voi davvero pensate che sia arriverà alla Terza guerra mondiale? O all’opzione nucleare? Vi rendete conto che stanno spacciando per bloccato lo stretto di Hormuz, quando invece è assolutamente aperto e transitabile? Ma se ti serve l’ennesima scusa per giustificare rincari da dinamiche inflattive che non sono mai scese realmente, bensì solo nelle manipolazioni di chi le calcola, al fine di armare la mano alle Banche centrali per tagliare i tassi e far respirare le banche, allora occorre far credere alla gente che la benzina sopra 1,7 euro al litro sia colpa degli ayatollah. E questo vale per tutto.

E vi stupite che l’oro esploda al rialzo? Sapete di cosa dovete avere paura? Di questo. Ovvero di un’altra notizia che nessuno ha dato, stante il Medio Oriente pigliatutto.

Nel documento di programmazione economica e fiscale presentato venerdì scorso, il Governo giapponese ha infranto un tabù che puzza molto di emergenza non più occultabile. Ha invitato i propri connazionali a comprare e detenere debito pubblico, poiché i rendimenti a lungo termine cominciano a risentirne. E gli stranieri ormai pesano solo per l’11%, mentre oltre il 50% fa capo alla Bank of Japan. Le gioie dell’autarchia debitoria che tanto piace a certi Premi Pulitzer in progress di casa nostra.

A quanto pare, Miss Watanabe ha fatto quattro conti e, stante quanto ha dovuto contabilizzare la Bank of Japan come perdite su acquisti di carta il cui valore nel tempo è crollato (sale il rendimento, scende il prezzo e di conseguenza si creano disvalori in negativo nelle iscrizioni a bilancio), ha pensato bene di smettere di acquistare carta da parati. Visto che il suo oro alla Patria lo garantisce già attraverso le tasse che servono appunto ad appianare le perdite da Qe perenne.

E vogliamo parlare delle unrealized losses delle banche commerciali nipponiche? Mi sembra di aver dedicato fin troppi articoli al tema. Finora, però, parlarne equivaleva a essere tacciato di catastrofismo. Perché finché i giapponesi compravano e detenevano il loro debito, questo evitava di finire in mani speculative e non si registravano 2011 in salsa di soia. Idiozie. A prescindere. Ma adesso a confermarlo indirettamente ci pensa la stessa Banca centrale di Tokyo. Che invita tutti a mettere le mani nel portafoglio e comprare ciclostile senza valore. Bella la Boj in versione prestatore di ultima istanza come qualcuno vorrebbe la Bce, vero? Uno spasso.

E infine guardate questa tabella, la quale ci mostra gli allotments delle aste settimanali Short Term Repo della Bank of England. L’ultima ha segnato praticamente 70 miliardi di sterline.

Di che si tratta? Ogni giovedì la Banca centrale britannica tiene un’asta di finanziamento a 7 giorni per i soggetti accreditati, banche ma anche compagnie assicurative e alcuni fondi. Di fatto, queste istituzioni si presentano con collaterale a garanzia e ottengono dalla Old Lady denaro che dovranno restituire la settimana successiva.

Il problema? L’ammontare. Basta dare un’occhiata alla progressività: negli ultimi mesi, ormai, la cifra non è mai scesa sotto i 65 miliardi. Cosa significa? A mettere in prospettiva la questione ci pensa la dinamica dei rendimenti obbligazionari ormai fuori controllo del mercato dei titoli di Stato britannici, i cosiddetti Gilts. Esattamente come quella dei bond sovrani Usa. E proprio questo nel 2022 generò una prima crisi dei fondi pensioni di Sua Maestà, i quali hanno in detenzione enormi quantitativi di titoli di Stato.

Di fatto, da allora la Bank of England sta operando quella che appare una settimanale partita di giro attraverso queste aste. Ovvero, presta denaro a soggetti che, una volta ottenutolo, lo utilizzano per comprare debito pubblico sul mercato secondario e cercare di stabilizzare prezzi e rendimenti. Fino al martedì successivo, di solito. Poi nuovo picco e nuova asta. Ma a detta di alcuni analisti, quota 70 miliardi alla settimana rappresenterebbe la linea Maginot. Che potrebbe essere superata a breve. Forse già dopodomani. Quando conosceremo anche le mosse della Fed.

Ma l’epicentro monetario reale questa settimana è altrove. Ne parliamo nel prossimo articolo.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Economia Internazionale

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Economia Internazionale

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net