Elijah Blue Allman, il figlio di Cher, è stato trasportato d'urgenza e ricoverato per overdose in ospedale in California, riporta TMZ: come sta
Elijah Blue Allman in overdose: il figlio di Cher finisce in ospedale
Non sono ore semplici quelle che sta affrontando Cher, la star globale e voce di Believe, che si sta prendendo cura del figlio Elijah Blue Allman finito in overdose. Tutto sarebbe avvenuto nel corso delle ultime ore, come riportato dalla testata internazionale TMZ che ha pubblicato tra i primi la notizia: l’uomo, nato nel 1975 dalla relazione tra la cantante e il musicista americano Gregg Allman, è stato trasportato d’urgenza e ricoverato in ospedale a Joshua Tree, nel sud della California, per un eccesso di uso di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto riferito a TMZ da fonti vicine, l’overdose sarebbe avvenuta sabato mattina presto ma non è chiaro quali droghe stesse assumendo in quel momento. Le condizioni di salute di Elijah Blue Allman per fortuna non destano grosse preoccupazioni: è in ospedale e sta ricevendo le migliori cure possibili, spiegano le fonti alla testata, e soprattutto è da considerarsi molto fortunato ad essere sopravvissuto, dunque le prospettive sono rosee.
Come sta Elijah Blue Allman: la preoccupazione di mamma Cher
In seguito all’overdose di Elijah Blue Allman, Cher è ovviamente in queste ore vicinissimo al figlio e si sta prendendo cura di lui e del suo benessere, spiega TMZ, fornendogli tutto l’aiuto di cui ha al momento bisogno. Già in passato l’uomo aveva raccontato di aver spesso rischiato di finire in overdose, ammettendo di avere problemi con l’abuso di sostanze stupefacenti, una lotta che sta combattendo ormai da diversi anni.
In un’intervista rilasciata nel 2014, raccontò di aver iniziato ad assumere droghe da giovanissimo: “Ho rischiato alcune volte e in alcuni momenti mi sono sentito davvero al limite della mortalità… Ho sempre cercato di stare un po’ al sicuro, ma non si può mai fare così“. Inoltre, nel 2023, Cher prese la decisione di assumere la tutela legale dei beni del figlio poiché considerato “incapace di gestire le proprie risorse finanziarie a causa di gravi problemi di salute mentale e di abuso di sostanze“.
