L'aria condizionata mentre si dorme fa male? Cosa sapere se si vuole stare freschi di notte
Con l’arrivo del caldo in tanti lo tengono acceso anche di notte mentre riposano, tutto quello che si deve sapere a riguardo
D’estate le temperature arrivano a toccare picchi di calore davvero elevati ed è normale essere particolarmente insofferenti alla calura, soprattutto di notte, quando diventa quasi impossibile riposare. Così c’è chi si aiuta accedendo l’aria condizionata anche quando dorme, ma questa pratica è dannosa per la salute?
La bella stagione può essere molto problematica per chi soffre particolarmente il caldo e, dunque, nei mesi più caldi ha serie difficoltà a riposare. Dormire con il condizionatore acceso è uno dei dilemmi che attanaglia più persone nel periodo estivo, per questo è bene sapere se lasciare l’aria condizionata accesa la notte possa fare male o meno.
Aria condizionata quando si dorme? Cosa fare
Se proprio si inizia a soffrire di insonnia a causa del caldo, è chiaro che dormire con l’aria condizionata è un aiuto che non può non essere preso in considerazione. E’ importante, però, sapere alcune cose e utilizzare il condizionatore in modo consapevole, altrimenti ci si potrebbe imbattere in particolari problemi di salute.

Quando non si riesce a fare a meno di dormire con l’aria condizionata, è bene seguire alcune indicazioni specifiche, così da evitare malanni, dolori, reumatismi, raffreddamenti e chi ne ha più ne metta. Secondo gli esperti è sempre meglio usare la funzione deumidificazione, di cui dovrebbero essere dotati tutti i condizionatori, altrimenti bisogna evitare assolutamente gli sbalzi termici tra una stanza e un’altra.
Ma soprattutto, la cosa più importante, è la giusta temperatura che non deve mai essere più di sei punti in meno rispetto alla reale temperatura esterna. Gli esperti, poi, invitano le persone con problemi respiratori a usare con cautela l’aria condizionata. L’abuso di aria condizionata può portare a tracheobronchiti, che non sono assolutamente una passeggiata. Proprio perché l’utilizzo dei condizionatori d’estate è diventata ormai una pratica comune, dove non avere un condizionatore in casa è un’eccezione, anche il Ministero della Salute ha dato alcune indicazioni sul come usare al meglio l’aria condizionata.
Assieme al SIMA – Società Italiana di Medicina Ambientale – hanno indicato alcune linee guida per i cittadini, così da invitare tutti alla massima attenzione. Per gli esperti la cosa migliore è dormire con le finestre aperte, usando il condizionatore prima di andare a coricarsi, altrimenti è preferibile impostare un timer, per evitare che resti acceso tutta la notte. Non bisogna mettersi troppo vicino al getto dell’aria, non si deve scendere mai al di sotto dei 25° ed è fondamentale mantenersi idratati, bevendo almeno 2 litri d’acqua. E’ noto come l’aria condizionata diminuisca il livello di umidità.
Discorso a parte per i ventilatori, che non devono essere mai posizionati verso se stessi. E’ importante sapere, poi, che non abbassano la temperatura dell’ambiente in cui ci si trova, motivo per cui è preferibile idratarsi bene.
