Naufragio Bayesian causato da un errore umano? Le ultime notizie su indagini e operazioni recupero: nessun danno evidente, scafo integro e portellone chiuso
Il naufragio del Bayesian è al centro della nuova puntata di Quarta Repubblica, in onda oggi su Rete 4 in prima serata, con importanti novità. Il programma condotto da Nicola Porro manderà in onda immagini inedite del veliero, relative alla notte del 19 agosto, nei minuti precedenti la tragedia.
Nel frattempo proseguono le indagini in merito a quanto accaduto nelle acque di Porticello, vicino a Palermo. Non sono finora emerse falle evidenti nello scafo, ma non si esclude la presenza di piccoli danni nascosti. I portelloni da cui si ipotizzava potesse essere entrata l’acqua, in realtà erano chiusi, ma non è chiaro se la chiusura sia avvenuta prima o durante il naufragio, che dunque resta un mistero.
Le indagini stanno cercando di capire se ci siano stati errori umani dietro l’affondamento o cause tecniche. L’inchiesta vede indagati tre membri dell’equipaggio: James Cutfield (comandante), Tim Parker Eaton (ufficiale di macchina) e Matthew Griffith (marinaio di guardia), che devono rispondere dell’accusa di omicidio colposo plurimo e naufragio colposo.
LO YACHT BAYESIAN RIPORTATO A GALLA
La Bayesian, in questi giorni, è stata riportata a galla: a dieci mesi dal naufragio, in cui sono morte sette persone, tra cui il proprietario Mike Lynch e sua figlia, si stanno svuotando decine di migliaia di litri d’acqua dal relitto, usando pompe idrovore.
Le operazioni di recupero sono guidate dalla guardia costiera e da tecnici di una società inglese, la TMC Marine. Il relitto è stato trasportato poi al porto di Termini Imerese per proseguire le analisi. Qui, infatti, sono previsti accertamenti irripetibili, che verranno svolti con un incidente probatorio, ma non sono stati ancora pianificati nel dettaglio.
L’auspicio è che «raccontino» la verità su quel che resta dello yacht, il cui albero era stato tagliato per facilitare le operazioni di recupero e dovrebbe essere recuperato dal fondo del mare per essere trasferito, in queste ore, nel porto di Termini Imerese.
