Stanziata una cifra per supportare le famiglie con figli nel periodo estivo, a chi spetta e come fare domanda per ottenere il sussidio
Con la fine delle scuole – per la pausa estiva – molti genitori si trovano a dover affrontare il problema di cosa far fare ai propri figli. Chi non ha la possibilità di partire subito per le vacanze, non ha nonni cui affidare i bambini o una baby sitter, si trova in forti difficoltà tra la fine di giugno e il mese di luglio. Spesso i campi estivi hanno costi piuttosto esosi che non tutti possono permettersi e questo è un problema che crea non pochi disagi agli italiani.
Anche quest’estate è stato inserito un bonus proprio per fronteggiare questa problematica, un sussidio che può aiutare nelle spese affrontate per gestire il tempo dei bambini quando la scuola finisce. A chi spetta, in cosa consiste e come presentare domanda: tutto ciò che si deve sapere.
Bonus campo estivo, in cosa consiste e come richiederlo
La Regione Liguria ha confermato anche per quest’anno il “Bonus Estate Ragazzi 2025“, un’iniziativa degna di nota, cui si spera possano arrivarci anche le altre regioni italiane. Si tratta di un voucher erogato per coprire una parte delle spese che le famiglie si trovano a dover affrontare nei mesi estivi, in cui la scuola è chiusa, per iscrivere ai figli a centri estivi e campi scuola.

Si può arrivare ad avere fino a 90 euro a settimana – la cifra erogata dipende dall’ISEE – che possono essere spesi per le attività ludico ricreative dedicate ai bambini dai 3 ai 14 anni, nel periodo che va dall’11 giugno al 12 settembre 2025, quello in cui le scuole di norma sono chiuse.
La cifra serve a coprire le spese per attività educative informali e formali, campi estivi e iniziative ludico-ricreative, organizzate in parchi, fattorie didattiche o giardini. Per poter ottenere il voucher queste attività devono essere svolte minimo tre giorni a settimana per un lasso di tempo massimo di sei settimane comprese nel periodo sopra indicato. Il contributo è erogato in base all’ISEE familiare, al di sotto dei 15mila euro si possono ottenere 90 euro, sotto i 30mila euro è prevista una cifra di 70 euro settimanali.
La domanda può essere presentata al termine dei campi estivi, dal 13 ottobre al 25 novembre 2025 e andrà fatta online, attraverso la piattaforma FILSE. E’ una misura che ha ricevuto il plauso di molte famiglie, perché è un validissimo contributo che aiuta a coprire una parte dei costi che ci si trova ad affrontare se si decide di far frequentare qualche centro estivo ai propri figli.
Si tratta di attività che hanno un costo che varia dai 90 fino ai 150 euro a salire a settimana, una spesa sicuramente importante che non tutti possono permettersi. Poter avere un contributo, dunque, è un valido aiuto per fronteggiare questa spesa.
