Tante curiosità riguardano l’andamento e la gestione della convivenza in Honduras, ma come si va in bagno all’Isola dei Famosi?
Siamo a circa una settimana dalla chiusura dell’Isola dei Famosi 2025, culminata con la vittoria di Cristina Plevani che 25 anni dopo il trionfo al primo Grande Fratello è riuscita ad ergersi vera e propria regina dei reality. Una doppietta che resta certamente nella storia della tv ma le dinamiche riguardanti l’Honduras non sembrano ancora del tutto tramontate. Complici le condizioni di salute di alcuni naufraghi – da Mario Adinolfi a Loredana Cannata, entrambi ricoverati nei giorni scorsi – ma anche qualche rivelazione e curiosità che arriva dagli ex naufraghi. In tal senso, spicca qualche spifferata di Patrizia Rossetti di ritorno reality che, chiacchierando sui social con i fan, ha svelato un arcano che spesso torna in auge: come si va in bagno all’Isola dei Famosi?

Tra complottismi e teorie, c’è sempre chi si dice sicuro che in realtà a telecamere spente siano copiosi i comfort per i naufraghi. La realtà dei fatti, per buona pace dei malpensanti, è molto meno rosea. Lo si evince da quanto raccontato da Patrizia Rossetti che non si è certo tirata indietro quando è stato il momento di rispondere ad un fan sui social che appunto le chiedeva come si va in bagno all’Isola dei Famosi 2025. Nel momento del bisogno, anche in Honduras era necessario un minimo di privacy, ma niente strappo alla regola.
Patrizia Rossetti: “Ecco come si va in bagno all’Isola dei Famosi!”
Anche nel momento di andare in bagno i concorrenti dell’Isola dei Famosi 2025 – stando al racconto di Patrizia Rossetti, come riporta Novella 2000 – hanno vissuto a pieno lo spirito di sopravvivenza che caratterizza da sempre il reality. “C’era un bidone con all’interno una busta; ben coperto con delle palme, veniva ovviamente lavato e le buste le cambiava lo staff”.
Dunque, niente lustrini, prodotti profumati e piastrelle confortanti; ecco come si va in bagno all’Isola dei Famosi! Espediente pratico per quanto rudimentale, per naufraghi non è certo stata una passeggiata anche in tema di bisogni fisiologici. Stesso discorso anche per lo staff che era incaricato di occuparsi del lavaggio e della sostituzione delle buste, di certo non un’operazione piacevole!
