Come sta Jannik Sinner? Il numero 1 Atp gioca contro Ben Shelton dopo l'infortunio al gomito, ma le sue condizioni sono da verificare.
COME STA SINNER? IL NUMERO 1 GIOCA A WMBLEDON
Come sta Jannik Sinner? Dopo l’infortunio di lunedì contro Grigor Dimitrov il numero 1 Atp ha tenuto tutti con il fiato sospeso: ormai la vicenda è nota, prima che il bulgaro si ritirasse improvvisamente Sinner era sotto di due set e non ha mai accampato scuse.
Tutti però abbiamo visto il medical timeout nel quale è stato evidenziato un problema al gomito, vittima di una caduta all’inizio del match che a dire il vero pareva senza conseguenze. Invece, Sinner il dolore lo ha provato: non lo ha nominato, ma c’era tanto da fargli dire che avrebbe dovuto valutare se scendere in campo o meno contro Ben Shelton nei quarti di Wimbledon 2025, che sarebbe dipeso da come si sarebbe svegliato e dal grado di dolore o fastidio che avrebbe provato.
Si è temuto il peggio nella giornata di ieri, quella tecnicamente riservata agli allenamenti: Sinner ha prima cancellato quello della mattina e poi anche quello del pomeriggio, e solitamente è segno di qualcosa che non funziona e di un ritiro che resta solo da annunciare.

Invece, sembra che Sinner giocherà i quarti di Wimbledon 2025, che tra l’altro sono attesi tra poco sul campo 1 (il centrale è “riservato” a Novak Djokovic, contro Flavio Cobolli) al termine del match tra Iga Swiatek e Liudmila Samsonova.
CAHILL HA PARLATO DI SINNER
Le buone notizie sono arrivate poco dopo che Jannik Sinner ha deciso di cancellare l’allenamento outdoor: a parlare è stato Darren Cahill, che ha fatto sapere di come il numero 1 Atp abbia svolto una rapida sessione indoor, 20-30 minuti utili per capire in che modo riuscisse a toccare la palla e a colpirla, se il gomito facesse male o meno. Cahill ha anche aggiunto che per Jannik è impossibile prendersi un giorno di riposo: dunque sembra davvero che a Wimbledon 2025 l’altoatesino sarà in campo per giocare contro Ben Shelton, in più va rimarcato un altro aspetto.
Ovvero, se Sinner avesse effettivamente deciso di ritirarsi sarebbe già arrivata una comunicazione ufficiale, e invece nulla; a questo punto dunque ci aspettiamo che il numero 1 del tennis mondiale sia davvero in campo per la sfida contro Ben Shelton (contro cui ha vinto gli ultimi cinque match senza perdere un set), adesso inevitabilmente la domanda si sposta sulle sue reali condizioni perché un conto è essere in campo a giocare, un altro farlo con un livello fisico che se non altro gli consenta di competere. Stiamo a vedere…
