Elodie e Andrea Iannone sembrano aver superato la crisi che li attanagliava: dopo i rumor preoccupanti, la coppia torna a splendere
Andrea Iannone ed Elodie più uniti che mai, nonostante i rumor…
Crisi già superata tra Andrea Iannone ed Elodie? Così sembrerebbe, per la gioia dei tanti fan della coppia che iniziavano a temere un triste epilogo dopo le numerose indiscrezioni delle ultime settimane. E’ stata dunque la stessa cantante a chiarire la situazione, condividendo sui social uno scatto eloquente assieme al suo compagno Andrea Iannone. La cantante e showgirl ha infatti postato una foto mentre si scambia un dolce bacio con il suo motociclista, tra le lenzuola del proprio letto.
Un gesto molto chiaro e inappuntabile, che va a mettere tacere le voci incontrollate su una possibile separazione. Che tra i due le cose non andassero proprio bene, però, iniziava ad essere più di un semplice sospetto. Dal mondo del gossip, anche l’esperta Deinaira Marzano ha confermato il periodo tempestoso vissuto dalla coppia, enfatizzando però il momento positivo. “Crisi superata”, scrive nelle sue storie l’esperta rispondendo ad un fan di Elodie e Iannone che chiedeva novità sulla loro storia d’amore.

Andrea Iannone ed Elodie, la crisi è già alle spalle: il bacio romantico cancella il periodo buio
“Sono in crisi, lui si sente trascurato”, erano le segnalazioni ricorrenti e preoccupanti sul futuro della coppia. Ad alimentare le voci di una crisi vera e profonda, erano state anche le uscite pubbliche vissute da separati. Sia Elodie sia Andrea Iannone, infatti, avevano trascorso l’ultimo periodo con amici e mai in coppia.
Nel contempo si erano diffuse anche voci su un presunto riavvicinamento tra Elodie e l’ex compagno Marracash, ma con la foto pubblicata nelle scorse ore dalla cantante su Instagram, la questione dovrebbe essere definitivamente chiusa. Nella sua storia d’amore con Andrea Iannone è tornato a splendere il sereno. La crisi, dunque, si può considerare ufficialmente alle spalle, in barba a chi prevedeva un finale infausto.
