Truffato per entrare a Uomini e Donne: paga 5mila euro e altri soldi per i “regali a Maria e la fondazione di Maurizio Costanzo”
Truffa Uomini e Donne: arrestate due persone che hanno ingannato un aspirante tronista
Due donne sono finite sotto processo a Perugia dopo aver truffato una persona facendole credere che pagando una certa cifra costui avrebbe partecipato come tronista o corteggiatore a Uomini e Donne. La vicenda risale al 2023 quando un ragazzo ha consegnato in tutto ben cinque mila euro alle truffatrici, le quali nel corso del lavoro sporco gli avrebbero anche spillato cinquanta euro dicendogli che così avrebbe fatto una donazione per i gatti randagi in occasione del compleanno di Maria De Filippi.
Ebbene sì, perchè anche la conduttrice è stata chiamata in causa, fingendo che quella ‘piccola’ somma fosse destinata alla fondazione “Maurizio Costanzo”. La truffatrice si chiama Lidia Brutti ed è una donna di 66 anni originaria di Perugia. Con lei anche una compagna di furti di 71 anni, aretina. Il pubblico ministero ha scritto le accuse sottolineando il disegno criminoso dietro al loro progetto: “In concorso tra loro e con un soggetto non identificato“, si legge, “…con artifizi e raggiri, di seguito descritti, inducevano in errore l’uomo facendogli credere di avere dei contatti per farlo partecipare al programma di Canale 5 condotto da Maria De Filippi conosciuto come ‘Uomini e Donne’“.

Truffa Uomini e Donne: quanto ha pagato la vittima alle due ladre
Il Pm ha continuato dicendo che le truffatrici di Uomini e Donne riempivano la vittima di continue telefonate, promettendogli che prima o poi avrebbe dovuto partecipare ai provini agli studi di Mediaset durante maggio 2023. Il ragazzo aveva quindi versato in due tranche una somma da duemila euro e una da tremila, in aggiunta ai famosi 50 euro per il ‘compleanno di Maria De Filippi”. Una truffa bella e buona alla quale l’aspirante tronista di Uomini e Donne è cascato con le gambe e con i piedi speranzoso di partecipare al programma. Ciò mostra ancora una volta che prima di accettare di fare bonifici o elargire somme qua e là, è bene informarsi con grande puntigliosità.
