Il burbero è una commedia a tinte gialle per un grande Adriano Celentano, affiancato da Debra Feuer. La regia è della coppia Castellano e Pipolo
Il burbero, film su Rete 4 diretto da Castellano e Pipolo
Giovedì 17 luglio 2025, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:30, la commedia dal titolo Il burbero. Si tratta di un progetto cinematografico italiano prodotto nel 1986 da Mario e Vittorio Cecchi Gori, con la regia di Castellano e Pipolo, coppia artistica che ha lavorato a numerose commedie tra gli anni ’80 e ’90, tra cui Attila flagello di Dio (1982) e Saint Tropez – Saint Tropez (1992). La parte musicale è opera di Detto Mariano, compositore, paroliere e pianista, che ha lavorato per oltre 50 anni nel mondo cinematografico.
Il protagonista è interpretato dal mitico “Molleggiato”, Adriano Celentano, artista versatile e anticonformista che è stato diretto in numerose occasioni dal duo di registi a partire da Zio Adolfo in arte Führer (1978). Nel cast anche Debra Feuer, Jean Sorel, Angela Finocchiaro e Mattia Sbragia.
La trama del film Il burbero: una somma di denaro, uno strano marito e un quadro rubato
Il burbero racconta la storia di una ragazza di origini italiane, Mary Cimino, che da tempo vive a New York dove lavora come cameriera. Una sera arriva inaspettata una telefonata da parte di suo marito Macchiavelli che la informa di avere ottenuto una somma di denaro importante e che, quindi, può rientrare in Italia. Arrivata in aeroporto, però, la donna si trova in difficoltà perché un altro passeggero, l’avvocato Tito, ha prenotato come sua consuetudine due posti (per mantenere le distanze dagli altri viaggiatori), esaurendo la disponibilità del mezzo.
Per fortuna Mary riesce comunque a partire, ma arrivata a Firenze non c’è nessuno ad accoglierla, infatti suo marito fa finta di non conoscerla. La sua unica opportunità risiede proprio nell’avvocato Tito, con cui per sbaglio ha scambiato la valigia. Nonostante l’uomo non sia affatto felice di rivederla, si trova costretto a proteggerla da due individui loschi che la stanno inseguendo e che poco prima avevano costretto anche suo marito a togliersi la vita.
Il protagonista scopre, infatti, che Macchiavelli aveva messo le mani su un’importante opera d’arte che aveva trafugato con l’aiuto di due complici, ma che era scappato ingannandoli. Proprio la coppia di criminali è ora alla ricerca del quadro, e inizia ad inseguire Mary credendo che sappia il luogo in cui il marito l’abbia nascosto. I ladri mettono le mani su una mappa che dovrebbe condurli nel luogo prestabilito, ma finiscono inaspettatamente all’interno del carcere di Siena dove vengono arrestati.
Tito e Mary scoprono, infatti, che in realtà si trattava tutto di un piano di Macchiavelli, che si era finto morto, e insieme a lui riescono a recuperare la preziosa refurtiva. La storia, però, è tutt’altro che giunta a termine, infatti Mary e Tito ormai si sono avvicinati e l’uomo si troverà a scontrarsi con il marito in un ultimo combattimento: chi avrà la meglio? E cosa ne sarà del malloppo?
