Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, ospite stamane di Morning News, su Canale 5: ecco la sua verità in diretta tv
Sebastiano Visintin è stato intervistato stamane da Morning News per approfondire il caso di Liliana Resinovich, la donna morta fra la fine del 2021 e l’inizio del 2022, e per il cui decesso è indagato proprio lo stesso Sebastiano.
“Oggi sto abbastanza bene – esordisce il marito di Lilly – alcuni giorni va così, altri va peggio. La mia quotidianità senza Liliana è drammatica soprattutto quando sono a casa e vedo tutte le sue cose, i vestiti… è veramente molto, molto difficile”.
Sull’indagine nei suoi confronti per l’omicidio di Liliana Resinovich, dopo che si indagava per sequestro, Sebastiano spiega: “Quando ho scoperto di essere indagato è stato un momento estremamente devastante, però insomma, mezza Italia è indagata, vedremo quello che verrà fuori. Sento del pregiudizio nei miei confronti? Assolutamente no, non ho niente da nascondere. Sento molta vicinanza in qualsiasi posto io vado perchè ormai questa storia la conoscono tutti, mi vengono vicini, mi danno la mano e mi dicono che ‘siamo tutti con te’”.
Il marito di Liliana Resinovich ha subito due perquisizioni negli ultimi mesi, fra cui quella di pochi giorni fa quando sono stati rilevati i consumi energetici in merito alle operazioni di affilatura dei coltelli, il lavoro dello stesso Sebastiano.
“Su quello che è stato portato via da casa mia… io sono contento che loro sono venuti così faremo chiarezza su ciò che il pubblico ministero sta cercando, sono contento perchè avremo delle risposte”.
Ma cosa è successo a Liliana Resinovich per Sebastiano? “Mi baso su ciò che dice il dottor Costantinides – il medico che ha eseguito la prima autopsia a gennaio 2022 – noi abbiamo chiesto una nuova perizia per poter stabilire esattamente quale fra le due consulenze (quella della dottoressa Cattaneo parla di omicidio ndr) meglio capire, ci sono tante cose che non quadrano”.
Quindi ha aggiunto: “Non si riesce a capire cosa sia successo, uno dice che è morta il giorno 14 dicembre 2021 e parla di suicidio, come dice il dottor Costantinides che ha fatto centinaia di autopsie, a lui il cadavere di Lilly ha trasmesso un suicidio. Io sinceramente ho pensato tante volte al suicidio e mi fa estremamente male, aveva motivi per farlo? Io non ho visto segnali, non ho notato niente di anomalo sul nostro rapporto e la nostra vita, avevamo alti e bassi come tutte le coppie, noi eravamo insieme fino al giorno prima quindi.
Il nostro rapporto era buono, sfido chiunque a dire il contrario, comunque sono cose che verranno chiarite, i miei avvocati stanno esaminando giorno e notte le cose che sono emerse e che sono state presentate e quando sarà il momento vedremo”.
LILIANA RESINOVICH, SEBASTIANO E LE ACCUSE DI CLAUDIO STERPIN
Per Claudio Sterpin Sebastiano conosce la verità ed inoltre l’amante di Liliana Resinovich non crede assolutamente al suicidio: “Sono le sue verità, non commento quello che dice, io chiedo solo a Sterpin di rispettare Liliana, la sta infangando di cose che non sono vere”.
Quindi un po’ a sorpresa aggiunge: “Io ho molta stima di questa persona di conseguenza mi fa un po’ tenerezza questa sua convinzione di essere stato l’amante di mia moglie. Io ho stima di Claudio perchè ha avuto un passato molto importante, ha fatto la storia di Trieste per quanto riguarda lo sport”.
E ancora: “Liliana era iscritta al Marathon, faceva un sacco di sport e anche insieme facevamo migliaia di km in tutta Europa in bicicletta. Questa è la verità, io non posso dire altro, dico solo di lasciarlo parlare, avremo occasione quando sarà il momento di confrontarci.
Ci siamo visti in altre trasmissioni, abbiamo parlato, ma al di là delle telecamere non abbiamo mai parlato”. E ancora: “Ho conosciuto Liliana in 32 anni in tutti i suoi aspetti, non posso pensare che quello che dice Claudio sia vero, cosa dovrei pensare di mia moglie, che è una donna un po’ così?”.
LILIANA RESINOVICH, SEBASTIANO: “CHIESTA UNA SUPERPERIZIA MA…”
Sul fatto che Sterpin dica di essere l’amante di Lilly, Sebastiano commenta: “Ci sono due cose, amicizia e sentimenti: qual è la verità? Sono cose che col tempo, quando sarà il momento, cercheremo di chiedere a Sterpin”. Poi ha spiegato: “Io sono qua perchè voglio anche parlare di questa superperizia che il mio avvocato ha cercato di depositare in procura per avere una nuova perizia medico-legale, di moda da stabilire quello che è successo a mia moglie. I miei legali hanno chiesto un esame a 360 gradi, di allargare l’indagine a tutti quelli che sono stati vicini a questa storia, parliamo dei vicini di casa, Covalero, Claudio Sterpin”.
A Morning News Sterpin ha puntato il dito contro il suo rivale: “Sebastiano non l’ha cercata quando è scomparsa, perchè? Bisognerebbe chiedere a lui, lui ha un sacco di storie da raccontare, Sebastiano sa tutto quello che è successo”.
E Sebastiano ha replicato: “Io chiedo a Sterpin di rispettare Liliana, non è qui per difendersi. Non è vero che non sono andato a cercarla, gli inquirenti mi avevano detto che si parlava di un allontanamento volontario, ogni giorno ero in contatto con la questura, ho cercato un po’ i posti che lei frequentava… io comunque non devo difendermi da nessuno, voglio accuse chiare e precise e mi difenderò, questi sono solo i pensieri di Claudio Sterpin non delle accuse”.

LILIANA RESINOVICH, SEBASTIANO: “QUELLA TELEFONATA DEL 13 DICEMBRE…”
Sul fatto che questa seconda indagine sembri indirizzata verso lo stesso: “E’ tutto da valutare, ci sono i miei avvocati che stanno lavorando, io sono a disposizione, e poi daremo risposte”.
Sebastiano torna quindi sulla nota telefonata fra Claudio e Liliana Resinovich di 16 minuti del 13 dicembre 2021, il giorno prima della scomparsa: “Quella è una telefonata fondamentale per me. Liliana aveva il contapassi sul telefono, ha fatto 54 metri e 44 centimetri per la casa, evidentemente in quella telefonata c’era qualcosa che non andava”.
In studio passano le ultime immagini di Lilly in strada, e Sebastiano non ha dubbi: “E’ lei? Certamente sì. Mi ricordo benissimo quando ci siamo salutati, io avevo la macchina di fronte alla finestra e lei veniva sempre a salutarmi alla finestra”.
Ma perchè Sebastiano si è opposto alla sua cremazione? “Mi sono opposto alla sua cremazione perchè era la sua volontà, ne avevamo già parlato, io le avevo detto che volevo essere cremato e lei mi ha detto che voleva fare la stessa cosa.
Poi volevo cremarla perchè non si pensava a quanto è emerso dopo”. In conclusione ha spiegato: “Cosa mi manca di mia moglie? Tutto, la mia vita è finita, io continuo ad andare avanti e indietro ma.. comunque sono sereno e tranquillo, ho molta fiducia in quello che stanno facendo i miei legali, non vedo l’ora di confrontarmi”.
