I sondaggi politici di Lab21.01 per il Ponte sullo Stretto: 6 italiani su 10 premiano il progetto di Salvini, balzo della Lega e "scontro" con la sinistra
IL BALZO DELLA LEGA CON IL PONTE SULLO STRETTO: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI DI LAB 21.01
Seppur diametralmente opposti ai precedenti sondaggi politici sul fronte Ponte, quanto emerge dall’ultima rilevazione di Lab 21.01 per “Affari Italiani” è un importante riconoscimento per il progetto più importante della Lega di Salvini in questa Legislatura (assieme alla riforma sull’Autonomia differenziata): il 62,4% degli intervistati nei sondaggi politici di Roberto Baldassarri considera il Ponte sullo Stretto di Messina e Reggio Calabria come altamente favorevole alla costruzione dell’opera pubblica avviata lo scorso 6 agosto 2025 con il via libera del Cipess.
Resta un 37,6% di italiani contati o semplicemente dubbiosi sull’utilità del Ponte tra Sicilia e Calabria, ma è la stragrande maggioranza a premiare la proposta del MIT diretto dal vicepremier Matteo Salvini: con le interviste attive tra il 17 e il 23 agosto 2025, i sondaggi politici di “Affari” segnano un punto importante a favore dell’intero Governo Meloni, bocciando invece lo scetticismo delle opposizioni, con Pd e AVS in prima fila contro la costruzione del Ponte.

Allargando l’orizzonte sui medesimi sondaggi politici Lab 21.01, le recenti intenzioni di voto qui raccolte mostrano un importante balzo della Lega a +1% in poche settimane, con più del 9% di consensi nazionali, staccando i rivali-alleati di Forza Italia all’8%. Come ha scritto sui propri profili social lo stesso Segretario del Carroccio, quel 62% di italiani favorevoli al Ponte è un onore che la maggioranza degli italiani sia allineato all’opera pubblica più importante dopo l’Autostrada A1 nell’immediato dopoguerra.
Per la prima volta dall’Unità d’Italia a oggi, si è arrivati all’approvazione del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto. Felice che la larga maggioranza dei cittadini voglia con forza che l’opera si faccia. Avanti con il Ponte degli Italiani! 🇮🇹 pic.twitter.com/4XG7ac9bQ7
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 23, 2025
DESTRA VS SINISTRA ANCHE SULLE OPERE PUBBLICHE (E NON SOLO PER I SONDAGGI)
Come ha spiegato ad “Affari Italiani” il sottosegretario al MIT Alessandro Morelli, presente in tutte le fase istituzionali e tecniche in questi oltre due anni lunghissimi di trafila sul Ponte, il dato dei sondaggi politici zittisce tutti quelli che a sinistra «proseguono con la litania del no a tutto, pseudo-comitati e ideologicamente contrari».

Per il n.2 del Ministero, tra l’altro con delega al Cipes, i risultati dei sondaggi fanno ben intendere come le opportunità future derivanti dalla presenza del Ponte sullo Stretto sono molto più importanti di qualsivoglia discussione politica e ideologica circa la fattibilità o meno dell’opera: rilancio per economia, turismo e anche ambiente, »è un successo per la Lega e per l’intero Governo».
Destra a favore, sinistra contro, nella sempiterna lotta politico-ideologica che accompagna non solo la vicenda del Ponte e sconfina ben oltre i “semplici” sondaggi politici: già con le prossime Regionali 2025 la sfida diventa scontro, di fatto l’ultimo imponente prima del redde rationem del 2027 con le Elezioni Politiche nazionali. Tutto sta nel vedere cosa avverrà nella coalizione opposta al Centrodestra, che si avvia a confermare il patto Meloni-Salvini-Tajani: Schlein e Conte continuano con accordi e “bisticci”, e la crescita della sinistra radicale reclama spazi e candidati.
