Chi era Enzo Jannacci, cabarettista, cantante, attore e molto altro? Artista poliedrico, è scomparso nel 2013, a 78 anni: come è morto?
Nato a Milano nel 1935, Enzo Jannacci è stato un artista poliedrico, cantautore, cabarettista, pianista ma anche attore e non da ultimo, medico. La sua storia parla infatti di un uomo impegnato su più fronti, che dopo il liceo scientifico si è diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dedicandosi poi ancora agli studi e non subito alla musica e alla recitazione. Jannacci, infatti, si è iscritto dopo il diploma all’università di Milano, laureandosi in medicina nel 1969. Specializzandosi poi in chirurgia generale, ha deciso di trasferirsi in Sudafrica, lavorando come volontario. Ha studiato dopo anche a New York, alla Columbia University. Per tutta la vita Enzo è stato un medico, oltre che un artista: ha continuato infatti a esercitare la sua professione, nonostante il suo impegno nel mondo della tv e della musica.
Nel mondo della musica, Enzo Jannacci ha esordito negli anni cinquanta, lavorando inizialmente come direttore d’orchestra e pianista e dopo ancora avvicinandosi al jazz. Negli anni ha collaborato con Giorgio Gaber, formando con lui il duo de “I due corsari”, lavorando anche con altri grandi artisti. Dopo il successo ottenuto come jazzista, Jannacci ha cominciato anche a recitare. Diverse, infatti, le avventure in teatro per Enzo, che aveva cominciato già nel 1955 con i primi spettacoli di cabaret. Non sono mancate neppure le esperienze in tv e quelle al cinema, mentre nel 1989 ha preso parte per la prima volta al Festival di Sanremo. Tornato sul palco dell’Ariston anche negli anni a seguire, nel 1991 e nel 1998 ha vinto il premio della critica.
Enzo Jannacci, come è morto: l’addio nel 2013
Una vita piena e ricca quella di Enzo Jannacci, che è riuscito a spaziare dalla musica, alla tv e al cinema, al teatro, fino ad arrivare alla medicina, sua missione sulle terra. Ma come è morto Enzo Jannacci? L’addio è arrivato nel 2013, a 78 anni, dopo una vita vissuta con l’acceleratore. Il medico nonché artista è morto a causa di un tumore, del quale era malato da tempo. Con lui l’Italia ha perso uno degli artisti più eclettici di sempre, in grado di fare tutto e farlo ad altissimi livelli, ma non solo. Jannacci era anche un medico che aveva come unico scopo quello di aiutare gli altri.

