Carla Signoris, nota attrice e moglie di Maurizio Crozza, si è raccontata in una recente intervista tra amore e curiosità personali.
La sua comicità è punta di diamante di un talento variegato, multiforme; conduttrice, attrice, Carla Signoris è capace di calarsi in diversi ruoli senza mai perdere credibilità. Merito certamente di doti innate, ma anche di una grande dedizione che caratterizza non solo la professione ma anche la sua attitudine nel privato, nella gestione degli affetti e dei sentimenti. Una circostanza che si evidenzia dalla sua recente intervista rilasciata per il settimanale F dove parla dei figli, del marito – Maurizio Crozza – e anche di alcune scelte e rinunce che hanno caratterizzato la sua avventura artistica.

“Qualche passo indietro ho dovuto farlo in carriera”, ha spiegato Carla Signoris – come riporta Il Fatto Quotidiano Magazine – a proposito della necessità di non mettere in secondo piano la famiglia e in particolare i figli rispetto a quelle che potevano essere le occasioni professionali. “Li ho avuti tardi e, pur continuando a lavorare, preferivo stare con loro”. Un amore viscerale per i suoi ragazzi, Giovanni e Pietro: “Cerco di non stargli troppo addosso”, ha spiegato dopo essersi definita un po’ “mamma chioccia”. “Ora che non vivono più con me userò la scusa del lavoro per portarmeli a cena ogni tanto”.
Carla Signoris e l’amore per suo marito Maurizio Crozza: “Lo definisco ‘elettivo’…”
L’amore in tutte le sue forme, al settimanale F Carla Signoris ha parlato anche del legame con suo marito Maurizio Crozza. Un amore sbocciato pian piano ma che immediatamente ha riconosciuto come unico. “Il sentimento che provo per lui lo definisco ‘elettivo’. Da subito ho pensato che sarebbe stato per sempre, mi sono detta: ‘Voglio passarci tutta la vita, anche se bisogna lavorarci’.
Non poteva mancare la spiccata ironia di Carla Signoris nel corso dell’intervista rilasciata per il magazine F ed emerge in particolare quando si parla di forma fisica: “A me piace mangiare, non ci rinuncio! Aspetto il momento in cui si scoprirà che il salame è diuretico e fa bene…”.
