A Quarto Grado l'intervista esclusiva a Mario Venditti, ex procuratore aggiunto di Pavia: ecco le sue parole sugli ultimi aggiornamenti su Garlasco
Grande esclusiva su Garlasco ieri sera a Quarto Grado con l’intervento telefonico in diretta di Mario Venditti. Si tratta del procuratore capo aggiunto di Pavia, che da ieri è indagato per corruzione in atti giudiziari in merito all’indagine riguardante Andrea Sempio.
In poche parole, sarebbe accusato di aver preso dei soldi dalla famiglia Sempio, si parla di circa 40.000 euro, per archiviare la posizione del ragazzo. Accuse che lo stesso Mario Venditti rimanda seccamente al mittente. L’ex procuratore racconta di essere rimasto profondamente offeso per quanto avvenuto nelle scorse ore, ricordando come abbiamo servito a lungo il proprio Paese, ben 45 anni, e operando anche in condizione di pericolo al punto che negli ultimi 10 anni è stato costretto a vivere sotto scorta.
Mario Venditti non nasconde tutta la sua amarezza: “Non mi meritavo tutto questo”, rimandando poi al mittente ogni accusa, spiegando di essere a completa disposizione delle autorità, ma dicendosi certo che non troveranno nulla che potrebbe scalfire il suo operato, e che la verità emergerà sicuramente. L’ex procuratore sottolinea infatti di non aver mai preso soldi da nessuno per il suo operato ma in ogni caso, una volta che ne sarà uscito pulito “Nessuno potrà ricostruire l’onore che è stato leso”.
DELITTO DI GARLASCO, MARIO VENDITTI: “IO AGLI ARRESTI? FACCIANO QUELLO CHE VOGLIONO”
Nuzzi ha chiesto al suo ospite telefonico se temesse un eventuale arresto, tenendo conto che per il reato di corruzione in atti giudiziari è appunto prevista anche l’incarcerazione, ma Venditti ha risposto in maniera remissiva: “Facciano quello che vogliono, ormai peggio di così”, come a dire: il danno è fatto, non si torna più indietro.
Venditti ha poi spiegato di aver condiviso la lettera “denuncia” inviata dal suo legale Aiello, che ha chiesto una ispezione presso la procura di Pavia, aggiungendo di essere certo, ancora oggi, della totale estraneità di Andrea Sempio in merito all’omicidio di Chiara Poggi e ai fatti di Garlasco: “Archivierei anche oggi sicuramente”. Quindi ha concluso il suo intervento ribadendo: “Il mio nome è nel fango, non mi meritavo tutto questo”, spiegando che il suo nome è stato infangato dopo le notizie di ieri.
DELITTO DI GARLASCO, LE PAROLE DELL’AVVOCATO DI MARIO VENDITTI
In studio vi era anche l’avvocato Aiello, legale proprio di Mario Venditti, che ha spiegato: “Si è svegliato nella maniera più amara, io l’ho raggiunto alle 8:30 del mattino quando già la notizia era nota, non capisco come mai e non finirò mai di lamentarmi perchè esiste un segreto istruttorio che è svuotato di contenuti”. Quindi ha precisato: “Non ha mai venduto un pronunciamento, non si è mai abbassato al mercimonio della propria funzione. Il capo d’accusa non parla del rinvenimento di nessuna prova di un’offerta proveniente da chicche sia… uno trova un pizzino dopo 7 anni e senza avere la prova del negozio corruttivo – tizio che dà una cosa a Caio in cambio dello sviamento di una funzione – fa una perquisizione massiva in diversi domiciliari privati?”.
Secondo Aiello: “Non c’è il senso della misura, non si possono spendere milioni dei contribuenti in diretta per andar a drenare al canale per trovare delle tracce che non esistono e non sono mai esistite, non si possono spendere milioni dei contribuenti per disporre delle intercettazioni e fare l’attività fatta stamane su un pizzino che dice 20.30 euro, e dice Venditti, Gip archivia per 20.30 euro. Venditti non è mai stato Gip, mai, Venditti non può archiviare, può solo chiedere l’archiviazione… allora devi indagare e perquisire anche il Gip: perchè il destinatario è solo uno e non il Gip? Magari 20 vanno a Venditti e 30 al Gip che poi il procedimento più importante è quello del Gip”.

DELITTO DI GARLASCO, L’AVVOCATO DI VENDITTI: “PRIMA DI FARE SEQUESTRI…”
“Poi perchè – si domanda ancora – i corruttori non sono indagati e hanno sfilato oggi in caserma?”, dice riferendosi ai genitori di Andrea Sempio. Secondo l’avvocato di Mario Venditti: “Prima di disporre sequestri e perquisizioni bastava chiedere ai genitori di Sempio se avevano dato dei soldi, mettiamo in fila tutte le prove, raccogliamo i verbali e poi mandiamo la gente a casa”. Sulla vecchia indagine del 2017 su Sempio, l’avvocato precisa: “La procedura italiana, le norme, prevede che le intercettazioni durino 15 giorni, non esiste un’altra norma: l’intercettazione se non è fruttuosa dura 15 giorni per legge, non esiste una legge che obbliga un magistrato a intercettarlo più di 15 giorni se in quei giorni non ha riscontro”.
Da segnalare infine le parole della mamma di Andrea Sempio, che sempre a Quarto Grado ha specificato: “Il dottor Venditti l’abbiamo visto una sola volta a Pavia quando siamo stati chiamati nel 2017, non lo conosciamo personalmente e nessuno ha mai dato una lira al signor Venditti, quindi tutte le accuse verso di lui sono delle emerite schifezze. Non sapevamo prima le domande dell’interrogatorio, assolutamente no”, ha concluso.
