Maurizio Battista, ospite oggi a Da noi a ruota libera, si è raccontato con estrema ironia e comicità sui temi più disparati.
La verve che lo caratterizza conosce pochi eguali; Maurizio Battista è comicità vorace, reale, scandita dalla capacità di ironizzare sui momenti di vita vissuti in prima persona. Il suo è uno dei mestieri più ardui nel mondo artistico; non è così scontato riuscire a regalare sorrisi e lo sottolinea lui stesso, seppur con ironia, con un discorso sul valore delle esperienze personali alla base della comicità. “A me i comici non mi stanno simpatici, non mi fanno ridere; solo chi ha sofferto può raccontare, anche in chiave ironica”.

Maurizio Battista – ospite a Da noi a ruota libera – sottolinea anche una netta differenza tra la sua generazione e le tendenze odierne, soprattutto sul concetto di bellezza. Prima ironizza sugli espedienti di chirurgia estetica e non solo, poi porta il focus su un messaggio più che condivisibile: “Siamo schiavi del concetto di bellezza quando invece dovremmo essere schiavi della serenità”.
Maurizio Battista a Da noi a ruota libera: “Ballando con le stelle? Chiamato per essere preso in giro…”
L’intervista nel salotto di Francesca Fialdini è stata carica di ironia e simpatici sketch ma, tra una battuta e l’altra, un filo di verità c’è sempre come da lui stesso sottolineato. Colpisce l’ironia sul contesto monetario prendendo spunto da un breve accenno della conduttrice de Da noi a ruota libera: “Con tre matrimoni di soldi non ne posso proprio parlare… Lavoro tanto perché devo recuperare!”. Ovviamente l’attore sottolinea l’ironia e come sia in realtà la passione ad accompagnarlo quotidianamente nei suoi innumerevoli spettacoli. Non manca poi un simpatico ricordo da parte di Maurizio Battista a proposito dell’esperienza vissuta a Ballando con le stelle; la Fialdini – protagonista nell’edizione attuali – gli ricorda di essere stato il primo ‘zero’ di Guillermo Mariotto: “E’ un programma difficile… Quando mi hanno chiamato di certo non si aspettavano Nureyev, era per essere preso in giro…”.
