Vittorio Sgarbi, ospite a Domenica In dopo i mesi difficili per la malattia, racconta l’amore per la compagna Sabrina Colle.
Un ritorno particolarmente atteso, la gioia nel rivedere Vittorio Sgarbi raccontarsi dopo il tortuoso calvario della malattia; oggi a Domenica In ha presentato il suo nuovo libro, scandito anche dal percorso esistenziale vissuto di recente che – anche nel negativo – ha appunto ispirato la stesura. Nel salotto di Mara Venier non poteva non concentrarsi su un tema fondamentale: l’amore, cura in parallelo al percorso clinico. Un sentimento che lo lega alla compagna Sabrina Colle e che in un certo senso si è elevato proprio nel momento di maggiore difficoltà. Il supporto costante, quanto donato da decenni; un insieme di certezze che hanno spinto il critico d’arte ad avere un desiderio ardente: unirsi in matrimonio.

Vittorio Sgarbi non ha parlato di date, di preparativi, si è soffermato sul valore emotivo e quasi spirituale del desiderio di unirsi in matrimonio con la compagna Sabrina Colle. “Ho scelto Venezia perchè ho vissuto lì una parte importante della mia vita, un luogo felice”. Il critico d’arte ha poi aggiunto: “Il matrimonio dopo tanti anni? Per dare come è giusto una parte della mia sensibilità e della mia esistenza a chi è stata così vicino, a chi mi ha assistito per darmi forza nelle difficoltà della vita quotidiana”.
Vittorio Sgarbi a Domenica In: “Ecco da cosa nasce la mia volontà di sposare la mia compagna Sabrina Colle…”
Sempre a Domenica In, Vittorio Sgarbi ha celebrato ulteriormente il valore della sua scelta sentimentale. Il matrimonio con la compagna Sabrina Colle appartiene quasi ad un desiderio di gratitudine; dalla voglia di certificare la riconoscenza per quanto ricevuto non solo nell’ultimo periodo tortuoso ma per una vita. “E’ una conseguenza naturale del percorso della vita che ti porta ad alcuni momenti e scelte, in tempi diversi e distinti rispetto alle cose che accadono. La mia scelta è una forma di volontà di testimoniare la mia convinzione e la mia riconoscenza a Sabrina”.
Vittorio Sgarbi ha sottolineato, spostandosi sui momenti bui vissuti, l’importanza di chi gli è stato vicino. Non solo Sabrina Colle – sua amata compagna – ma anche la sorella e gli amici che hanno offerto compagnia e affetto nel periodo della malattia. “Gli amici di sempre, mi hanno aiutato anche nelle giornate più pensose, riflessive…”. Da Aldo Cazzullo a Cacciari, persone che professionalmente ed emotivamente hanno condiviso con lui momenti importanti nel corso degli anni.
