A Chi l'ha visto il caso di Romina del Gaudio: cos'è successo alla 19enne uccisa nel 2004 in uno dei cold case recenti più misteriosi
La puntata di oggi, mercoledì 3 dicembre 2025, della trasmissione “Chi l’ha visto” si tornerà a occupare un’altra volta del misterioso e irrisolto caso di Romina del Gaudio, la 19enne uccisa nel 2004 al centro di un vero e proprio cold case che ancora oggi – a 21 anni di distanza – non ha ancora chiara risposta su chi ha fatto del male a una ragazza apparentemente qualsiasi, senza nemici o problemi di cuore tali da giustificare una così grave aggressione: un caso – quello di Romina del Gaudio – sul quale non si sono mai dati per vinti i familiari della 19enne, oggi ospiti della trasmissione di Rai 3.
Partendo dal principio, dobbiamo ricordare che l’ultima informazione certa su Romina del Gaudio risale al 4 giugno del 2004: quel giorno la ragazza – come moltissime altre volte – si recò al lavoro con alcuni colleghi nell’area di Aversa (nel napoletano) e oltre a un avvistamento certo attorno alle ore 11:00 si ipotizza – dopo vedremo perché – che l’ultimo avvistamento risalirebbe all’incirca alle 15:00, per poi sparire nel nulla.
Da subito – come spesso accade – la sparizione di Romina del Gaudio fu trattata come un allontanamento volontario, perdendo del tempo che avrebbe permesso di risolvere il caso molto più rapidamente: saltando avanti fino al 21 luglio, infatti, in un boschetto alle porte di Carditello fu trovato un corpo senza vita con alcuni oggetti sparpagliati attorno e l’esame del DNA confermò che si trattava di Romina del Gaudio, vittima di una violenza sessuale, di alcune coltellate e due colpi di pistola alla testa.
Indagini e piste sulla morte di Romina del Gaudio: quella misteriosa auto e il 28enne invaghito
Nei primi momenti il caso di Romina del Gaudio sembrò essere un vero e proprio giallo, tanto che i primi due indagati furono poi immediatamente scagionati per l’assenza di un riscontro del loro DNA con quello ritrovato sugli indumenti dall 19enne e dopo un tentativo di archiviazione arrivò la prima vera svolta nel 2018: la redazione di FanPage, infatti, scoprì una lettera anonima in cui “Anna” raccontò di aver visto Romina del Gaudio ad Aversa tra le 14:30 e le 15:00 in piazza.

Secondo la versione di Anna, Romina del Gaudio stava discutendo con un uomo sulla quarantina che le intimava minacciosamente di salire sulla sua auto, con una testimonianza corredata dalla descrizione del veicolo e dalla targa: i riscontri confermarono questi due aspetti e portarono a identificare il proprietario dell’auto in un 40enne; ma attualmente non è chiaro perché questa pista non abbia mai portato a novità nell’indagine.
Ancora prima del ritrovamento del corpo di Romina del Gaudio, peraltro, venne anche brevemente indagato un suo conoscente all’epoca 28enne: secondo alcune versione, il ragazzo era follemente invaghito della 19enne e la sua posizione fu aggravata ulteriormente da un primo tentativo di depistaggio – peraltro con una telefonata a Chi l’ha visto – e da un alibi falso che fornì agli inquirenti; ma anche sulla sua posizione non sono mai emersi riscontri con il DNA e fu rapidamente archiviata, il tutto lasciando il caso di Romina del Gaudio irrisolto ancora oggi.
