Il 15 ottobre 2009, L’Information Tribunal, presieduto dal giudice Fiona Henderson, accogliendo le istanze della Pro Life Alliance, ha dato torto al Ministero della Salute britannico: non rispetta la libertà di informazione. GIANFRANCO AMATO commenta la notizia
«La dichiarazione - precisa Palazzo Chigi - è stata fatta da questi tre Paesi in quanto gli unici che dispongono di apparati e informazioni di intelligence sulla questione»
Un altro decisivo passo nella già sconvolgente bioetica inglese. La stragrande maggioranza degli abitanti dell’Isola si è espressa favorevolmente nei confronti di una modifica legislativa a favore del suicidio medicalmente assistito
GIANFRANCO AMATO prosegue la sua battaglia contro la manipolazione genetica che imperversa nel nord Europa, soprattutto nel Regno Unito. Un Paese quest’ultimo dove la “creatività” in campo di aberrazioni non sembra avere fine
“Con una apparente ammissione di responsabilità davanti alla critica di aver avuto mancanza di ‘visione’ globale”, scrive il Guardian, Brown ha detto di aver trovato difficile concentrarsi sulle pianificazioni di strategia
Ministero della Salute volto a cancellare i dati relativi agli aborti effettuati oltre le 24 settimane di gravidanza per lievi disabilità (labbro leporino) del feto, dal 2004. GIANFRANCO AMATO ravvisa in questo provvedimento uno dei numerosi segnali del declino democratico inglese