L’emergenza povertà resta e purtroppo non vede segni di miglioramento, anzi: l’allarme lanciato dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus contiene un appello al Governo Conte per provare a rilanciare il tema della povertà dopo che, forse incautamente, mesi fa fece scalpore l’esclamazione “la povertà è stata abolita”. Ecco, i dati dicono tutt’altro e oggi il Presidente della Banco Alimentare – la fondazione che dal 1989 recupera e ridistribuisce in Italia alimenti ancora integri e non scaduti ma destinati ai rifiuti perché non più commercializzatili – Andrea Giussani si rivolge direttamente al Governo: «Nel 2018 non si registrano segni di miglioramento e la povertà tocca quasi 1 italiano su dieci. È un allarme che Banco Alimentare lancia da tempo, ma che purtroppo in questi anni non ha ancora trovato una risposta continuativa che possa produrre effetti». Dopo gli ultimi report sulla situazione della povertà in Italia, Banco Alimentare sottolinea «Un Paese dove le famiglie di giovani – che sono quelle che hanno generalmente capacità di spesa inferiori poiché dispongono di redditi mediamente più contenuti e hanno accumulato minori risparmi – sono quelle più toccate dalla povertà, è un Paese che non ha futuro. A questo si aggiunge il dramma dei tanti minori che non hanno accesso ad un’adeguata nutrizione, coloro a cui è dedicata l’attuale campagna, promossa da Banco Alimentare, “la fame non va in vacanza”».
L’APPELLO DELLA FONDAZIONE BANCO ALIMENTARE AL GOVERNO
La Rete Banco Alimentare opera ogni giorno attraverso 21 Organizzazioni Banco Alimentare dislocate su tutto il territorio nazionale, coordinate dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Nel 2018 Banco Alimentare ha recuperato e distribuito oltre 90.000 tonnellate di alimenti. Ma ai più Banco Alimentare ricorda soprattutto la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che ogni anno, promossa dalla Fondazione con una rete di migliaia di volontari e dipendenti, partecipano milioni di italiani nella raccolta di cibi e prodotti utilizzabili nei Supermercati di tutta Italia: solo il 24 novembre scorso, oltre 5,5 milioni di italiani che hanno donato circa 8.300 tonnellate di alimenti. È ancora il Presidente Giussani a rivolgersi al Governo con un appello urgente e molto concreto: «Ci duole constatare ancora una volta che le fasce più in sofferenza sono anche quelle meno supportate dal legislatore. Rispetto al Reddito di Cittadinanza ad oggi possiamo solo registrare con rammarico che le coppie con figli minorenni percepiranno, in media, un sussidio inferiore a quello delle coppie con figli tutti adulti». Per questo motivo, conclude ancora la Fondazione Banco Alimentare, «invitiamo l’attuale Governo ad un dialogo con tutti i soggetti impegnati ogni giorno a fornire una risposta, seppur parziale, ai milioni di poveri del nostro Paese».