La critica ha apprezzato il film “2012” di Roland Emmerich. “In 158 minuti mai noiosi, dipinti con colori accesi, popolati da attori dannatamente coinvolgenti (Woody Harrelson pazzo cospirazionista è da urlo) e montati saltando dalla Cina all’India fino al parco di Yellowstone, il regista tedesco disprezza le élite che hanno il biglietto di prima classe per l’arca e fa il tifo per i clandestini… Bravo Emmerich. È il suo miglior film”, ha scritto Francesco Alò, sul Messaggero. Roger Ebert ha elogiato “2012”, dandogli 3 1/2 stelle su 4 e dicendo che “offre ciò che promette, e dal momento che nessun essere senziente acquisterà un biglietto aspettandosi nient’altro, sarà, per il suo pubblico, uno dei film più soddisfacenti dell’anno “. Ebert e Claudia Puig di USA Today hanno definito il film “la madre di tutti i film catastrofici”. Ricordiamo che “2012” andrà in onda dalle 21.30 su Tv8 e lo potremo seguire anche in diretta streaming, grazie al portale della rete televisiva, cliccando qui.
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Regia di Roland Emmerich
2012
riempie la prima serata di TV8 di oggi, giovedì 13 giugno 2019, pellicola di genere catastrofico che piacerà molto agli amanti del genere. Il film è del 2008 e alla regia c’è Roland Emmerich, noto per pellicole quali “The day After Tomorrow” ed “Il Patriota”. Protagonista principale è John Cusack, noto soprattutto per “La sottile linea rossa”. Nel cast sono presenti anche Amanda Peet, nota soprattuto per diverse commedie e pellicole comiche, nonché Chiwetel Ejiofor, uno dei più noti caratteristi di Hollywood dagli anni ’90 in poi. Interessante notare come Roland Emmerich abbia curato personalmente anche la sceneggiatura e sia stato anche produttore del film, segno che il cineasta tedesco ha creduto molto in questa pellicola, che ha una durata di quasi 160 minuti, un minutaggio a cui il pubblico non è più troppo abituato. Un aspetto interessante riguarda la colonna sonora: frutto del lavoro di Thomas Wanker e di Harald Kloser, si caratterizza anche per la presenza di 3 canzoni, tra cui spicca una composizione dei Filter ed una dei Time for Miracles che si sono avvalsi per l’occasione della potente voce di Adam Lambert.
2012, la trama del film
Andiamo a dare uno sguardo alla trama di 2012. Il professor Adrian Helmsley si rende conto che vi sono delle tempeste solari che mettono a rischio l’equilibrio climatico della Terra e che a causa di questo, il 21 dicembre del 2012, così come profetizzato dai Maya, si potrebbe davvero assistere alla fine dell’umanità. Le superpotenze mondiali si trovano a discutere sulla possibilità di salvare pochi selezionati esseri umani in una sorta di nuova Arca di Noè. Mentre quello che è considerato ormai il giorno del giudizio si avvicina, il giornalista Charlie Frost vuole capire cosa si celi dietro questa minaccia: nel frattempo gli Stati Uniti cominciano ad essere scossi da diversi terremoti e una gigantesca esplosione sembra dare il via al caos che sembra il preludio della fine del mondo: Roma è rasa al suolo da devastanti eventi atmosferici e il pianeta è completamente sommerso dall’acqua, coi continenti che sembrano aver addirittura cambiato quella che era la propria naturale deriva. Dopo altre catastrofi naturali che riducono la popolazione terrestre a pochissime unità e che cancellano non soltanto quasi tutto il genere umano ma anche millenni di storia, di arte e di cultura, la furia degli elementi sembra placarsi e quello che resta dell’umanità, a bordo delle poche arche che hanno resistito alla fine del mondo sembra pronta per provare a ricominciare a vivere e ricostruire la civiltà su nuove basi etiche: i sopravvissuti sono infatti consapevoli che ciò che è successo è frutto di troppo tempo in cui l’uomo non ha ascoltato il grido di dolore della natura per il fatto di essere continuamente calpestata.