Chi è Achille Lauro, oggi giudice ad X Factor 2024: il successo del cantante tra Sanremo ed esperienze di vita difficili.
Tanta gavetta alla conquista del gradimento degli appassionati senza mai dimenticare la propria matrice, il proprio stile personale e unico; la grande vetrina del Festival di Sanremo che ha messo in evidenza la varietà delle sue peculiarità artistiche fino all’esperienza attuale da giudice di X Factor 2024. Stiamo parlando di Achille Lauro, stella della musica italiana e forse tra i più istrionici del settore non solo dal punto di vista della scrittura, della voce, ma anche dal punto di vista prettamente scenico ed estetico.
Oggi vive la cresta del successo, ma chi è Achille Lauro e quali sono le tappe che hanno scandito la sua crescita musicale e la conquista del sogno? A forgiare il suo estro sono state le esperienze di vita, come testimoniato da una sua intervista del passato: “Vivo da solo da quando avevo 14 anni, assieme a mio fratello più grande; posso quindi dire di avere una visione ampia dei miei coetanei… Parlo di ragazzi qualsiasi, non solo di quelli della scena rap”.
Achille Lauro, dal successo a Sanremo alla separazione dei genitori: “Mi sono allontanato…”
I primi anni della carriera di Achille Lauro coincidono con una fase di sperimentazione che affonda le radici nel mondo rap; negli anni a seguire, soprattutto avvicinandoci all’attuale decade, consacra il suo stile che oggi è ampiamente riconosciuto. Ma la sua ‘volta buona’ è senza dubbio il Festival di Sanremo nel 2019 dove con la canzone “Rolls Royce” raggiunge un successo incredibile; amplificato poi dal ritorno all’Ariston 3 anni dopo con il brano “Domenica”.
Tornando però a curiosità che riguardano la persona, la formazione passando per le esperienze di vita, Achille Lauro ha raccontato di recente – in un’intervista per La Stampa – uno scenario che certamente ha contribuito a forgiare anche la sua personalità artistica. “Mi sono allontanato dalla famiglia a 13 anni, ero stato un ragazzo brillante a scuola, con tanta curiosità, ma ho smesso di frequentarla”. Un discorso quello del cantante che riguarda la sindrome dell’abbandono, patologia che – come racconta La Stampa – ha affrontato quando i suoi genitori si sono separati.
