Alessia Pifferi è al 100% capace di intendere e di volere. Ne è convinta la sorella Viviana, ospite ieri pomeriggio in collegamento con Pomeriggio 5
Ieri grande spazio al caso di Alessia Pifferi a Pomeriggio 5 su Canale 5. In collegamento vi era la sorella, Viviana, che ha commentato il processo d’Appello, durante il quale la legale dell’imputata, Alessia Pontenani, vuole provare a dimostrare che la propria assistita non fosse in grado di intendere e di volere o comunque abbia un vizio anche parziale di mente: “Sono delusa, sarebbe stato bello prendere le carte e capire perchè ha fatto la perizia, in realtà non aveva nessuna esigenza quando è stata incarcerata.
Adesso faranno una seconda perizia su una persona che non aveva bisogno nemmeno della prima. Io sono sempre convinta che lei sia una persona capace e spero e confido che anche questa volta venga fuori”.
Se la seconda perizia confermasse in qualche modo che Alessia Pifferi non fosse capace di intendere e di volere o che abbia dei problemi cognitivi importanti, a quel punto potrebbe aprirsi la strada per una netta riduzione della pena dopo l’ergastolo in primo grado, se non addirittura l’assoluzione con la possibilità di scontare un periodo in una Rems, un ospedale psichiatrico. Una opzione che ovviamente la famiglia spera non possa verificarsi, convinta che Alessia Pifferi fosse perfettamente lucida quando ha lasciato la bimba per sei giorni da sola al caldo per uscire con il fidanzato.
ALESSIA PIFFERI, VIVIANA: “NON L’ABBIAMO MAI LASCIATA DA SOLA”
“Io non ho le qualifiche e non ho studiato – ha proseguito Viviana Pifferi a Pomeriggio 5 – ma ci ho vissuto assieme, non è la persona che sta venendo fuori, indifesa, poverina come viene descritta. Poi avrà problemi di personalità e cognitivi ma non è una persona che non ce l’ha fatta a capire che se una bambina non mangia e non beve muore, questo no”.
In aula Alessia Pifferi punta il dito contro la sua famiglia, accusandola di essere stata lasciata da sola e di averle nascosto i suoi problemi: “Talmente che l’abbiamo lasciata da sola che mia mamma la manteneva ancora, la festa di compleanno l’ha pagata mia mamma. Io non c’ero neanche quando le ho detto di presentare le domande da ragazza madre che poteva aiutarla, poi le ho detto di lasciarmi più volte la bimba.
Per quale motivo io preferisco avere una sorella assassina che avere ammesso prima di avere una sorella con problemi? Per quale motivo avremmo dovuto nascondere i suoi problemi? Non li ha mai avuti, l’unico suo problema era avere la voglia di andare a lavorare, mantenersi, e crescere adesso sua figlia, avrebbe potuto darmela la bimba, lei lo sapeva… invece adesso è tutta colpa della sorella”.
ALESSIA PIFFERI, VIVIANA: “MI HA NASCOSTO LA GRAVIDANZA”
Viviana ha poi rivelato: “Lei veniva a casa da un posto di lavoro dicendo che l’avevano licenziata ma sempre per colpa degli altri, mai per colpa sua. Quando è andata a vivere con quello che è diventato suo marito, ha detto che era partita per una vacanza e poi ci ha detto che non sarebbe più tornata a casa. Era capacissima di raggirare le persone, le cose sono emerse purtroppo per una cosa bruttissima ma abbiamo scoperto ben tante bugie di Viviana su di noi”.
E ancora: “Lei ha sempre vissuto in casa di mia mamma anche con il marito, io sempre fuori e non ho mai detto niente, io non la odiavo ma me ne sono stata in disparte visto che da me non accettava alcun consiglio e ad un certo punto cosa fai: te ne stai per i fatti tuoi, ma quando è arrivata Diana io c’ero e lei lo sa benissimo perchè ci sono centinaia di messaggi sul telefonino. Mi ha anche nascosto di essere incinta, invece mia mamma lo sapeva ed ho litigato per questo. Lei lo sapeva ed ha detto a mia mamma assolutamente di non dirmelo”. Quindi Viviana conclude: “Questo processo è pesante psicologicamente, sta diventando un incubo”.