Lascia Alexa a fare da babysitter alla figlia: condannato
Un padre gallese di 27 anni è stato condannato per aver lasciato il dispositivo Amazon Alexa a fare da babysitter a sua figlia di 5 anni. È accaduto nella città di Powys, in Galles, e i fatti risalirebbero ad agosto. Nel frattempo che la bambina era a casa, l’uomo si trovava in un pub a bere con la sua fidanzata, ed una volta tornati a casa, dopo un litigio tra i due per fatti ignoti, avrebbe strangolato la fidanzata, facendo allertare un vicino di casa.
Secondo quanto dichiarato dallo stesso uomo, e riportato dal Mirror, avrebbe lasciato la figlia di 5 anni da sola, addormentata, mentre a farle da babysitter c’era il dispositivo Alexa. Lui, dal bar, avrebbe controllato la figlia grazie alla telecamera del dispositivo, monitorando anche il respiro della piccola tramite il microfono. Fortunatamente, tutto sembra essere andato per il meglio per la bambina con Alexa a farle da babysitter, mentre l’uomo è attualmente indagato per l’abbandono della minore e per aver strangolato la sua fidanzata. Davanti al giudice avrebbe ammesso entrambi i crimini, mentre la sentenza è stata rinviata al prossimo mese.
L’abbandono e la violenza
L’uomo che ha lasciato Amazon Alexa a fare da babysitter a sua figlia di 5 anni, in tribunale, ha detto di essere uscito di casa attorno alle 20:00 con la sua fidanzata per una nottata di bevute al pub. La donna conosciuta 7 mesi prima, infatti, quella sera si sarebbe dovuta occupare con lui della della bambina avuta dell’uomo in una precedente relazione. La piccola nel frattempo era addormentata e lui non voleva svegliarla, uscendo senza preoccuparsi troppo visto che il dispositivo aveva la telecamera accesa.
Il dispositivo Alexa sarebbe stata, dunque, lasciata a fare da babysitter vicino alla culla della piccola, con telecamera e microfono accesi, monitorati dal cellulare del padre. Attorno alle 2 del mattino, però, un vicino di casa sarebbe stato allertato dalle urla provenienti dall’appartamento della coppia, chiamando immediatamente la polizia. Intervenute nell’appartamento, le forze dell’ordine avrebbero sedato il litigio della coppia, notato anche dei segni sul collo della ragazza. L’uomo, tratto in arresto ed interrogato, avrebbe ammesso la violenza, raccontando di aver lasciato la figlia sola, con Alexa a farle da babysitter. Ora dovrà rispondere di entrambi i reati, ma il giudizio è attualmente rimandato.