Sono state ore di passione per i passeggeri dei treni ad Alta Velocità. Nel tratto fra Bologna e Firenze la circolazione è stata interrotta dalle ore 19:00 di ieri sera per via della presenza di alcune persone estranee in galleria. Dei non identificati sono stati segnalati in uno dei numerosi tunnel della linea che attraverso trasversalmente la nostra penisola, di conseguenza, per evitare il peggio così come da protocollo, i convogli sono stati bloccati. Subito dopo l’episodio i treni ad Alta Velocità hanno iniziati a registrare pesanti ritardi, arrivano fino ad un massimo di 400 minuti.
Stando a quanto si legge sul sito di Rai News, inizialmente era stata segnalata ad Rfi la presenza appunto di “estranei in galleria” e in seguito è arrivata anche la segnalazione anonima della presenza di una bomba sulla tratta ferroviaria che dall’Emilia Romagna porta alla Toscana, che però non ha avuto alcun riscontro. In merito alla presenza di persone non autorizzate, questa sarebbe giunta dalla galleria “Firenzuola” che è il secondo tunnel più lungo della tratta appenninica della TAV, misurando ben 15,2 chilometri.
TRENI ALTA VELOCITA’ BLOCCATI: I CONTROLLI DELLA POLFER POI IL LENTO RITORNO ALLA NORMALITA’
Una volta lanciato l’allarme sono scattati i controlli da parte della PolFer, la polizia ferroviaria, con gli agenti che hanno cercato di ispezionare la lunga galleria, senza però trovare alcun riscontro rispetto alla segnalazione effettuata da un macchinista dopo le ore 19:00. Le persone sarebbero state individuate in particolare nel tratto fra Idice e San Pellegrino, confine fra Toscana ed Emilia-Romagna.
Attorno alle ore 3:00 di notte l’emergenza è rientrata così come comunicato tramite breve nota da parte di Trenitalia: “In questo momento la circolazione si svolge regolarmente su tutta la rete ferroviaria nazionale. La circolazione – spiega la nota – è tornata regolare dopo l’intervento delle forze dell’ordine. I treni Alta Velocità e Intercity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 400 minuti. I treni Alta Velocità hanno subito limitazioni di percorso. Eventuali ritardi registrati – conclude Trenitalia – si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti”.