ANDAMENTI E TITOLI BORSA ITALIANA OGGI GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO 2023/ Chiusura a +1,49%
Borsa italiana oggi giovedì 2 febbraio 2023. Piazza Affari chiude in rialzo. Sul listino principale bene Telecom Italia. Male invece Cnh Industrial. Gli aggiornamenti sulle azioni

PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in rialzo dell’1,49% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,15%), Banco Bpm (-1,72%), Bper (-2,77%), Cnh Industrial (-7,5%), Eni (-0,69%), Generali (-0,19%), Iveco (-0,09%), Leonardo (-0,31%), Saipem (-2,09%) e Tenaris (-3,46%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,96%), Amplifon (+7,8%), Azimut (+2,58%), Buzzi (+1,98%), Diasorin (+2,18%), Enel (+2,07%), Erg (+1%), Ferrari (+7,3%), Hera (+3,02%), Interpump (+5,62%), Inwit (+2,48%), Italgas (+2,79%), Moncler (+2,56%), Nexi (+5,97%), Pirelli (+1,64%), Poste Italiane (+3,81%), Recordati (+2,22%), Snam (+1,99%), Stellantis (+4,97%), Stm (+2,99%), Telecom Italia (+9,54%) e Terna (+2,53%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 183 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:50
La Borsa italiana sale dell’1% e sul listino principale troviamo in rosso Banca Generali (-0,2%), Banco Bpm (-2,5%), Bper (-2,9%), Cnh Industrial (-4%), Eni (-0,5%), Fineco (-0,7%), Generali (-0,2%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Leonardo (-0,7%), Mediobanca (-0,5%), Pirelli (-0,1%), Saipem (-0,4%), Tenaris (-2,8%) e Unicredit (-1,4%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+1,7%), Amplifon (+6,7%), Azimut (+2,1%), Buzzi (+1,6%), Campari (+0,9%), Diasorin (+1,5%), Enel (+1,2%), Erg (+1,4%), Ferrari (+5,6%), Hera (+1,1%), Interpump (+4,5%), Inwit (+2,4%), Italgas (+1,9%), Iveco (+0,8%), Moncler (+3,6%), Nexi (+4,4%), Poste Italiane (+2,2%), Recordati (+2,7%), Snam (+1,9%), Stellantis (+3%), Stm (+4,4%), Telecom Italia (+8,5%) e Terna (+1,6%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,095, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 188 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:05
La Borsa italiana guadagna l’1% e sul listino principale troviamo in rosso solamente Eni (-0,5%), Leonardo (-0,9%), Saipem (-0,9%) e Tenaris (-1,3%). Fineco, invece, si trova in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Amplifon (+1,2%), Azimut (+1%), Banca Mediolanum (+0,5%), Banco Bpm (+0,6%), Buzzi (+0,7%), Diasorin (+0,7%), Enel (+1%), Erg (+0,6%), Ferrari (+0,6%), Interpump (+2,5%), Intesa Sanpaolo (+0,6%), Inwit (+0,9%), Italgas (+0,8%), Iveco (+1,4%), Moncler (+1,6%), Nexi (+2,6%), Poste Italiane (+0,8%), Prysmian (+0,7%), Recordati (+1,7%), Stellantis (+2,3%), Stm (+3,3%), Telecom Italia (+9,7%), Unicredit (+2,1%) e Unipol (+0,7%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,10, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 195 punti base.
PIAZZA AFFARI ALLE PRESE CON DATI E TRIMESTRALI
Oggi gli occhi sono puntati sulla Bce, ma non mancano dati macroeconomici in agenda. Alle 8:00 conosceremo il saldo della bilancia commerciale tedesca di dicembre. Alle 9:00 toccherà al tasso di disoccupazione spagnolo di gennaio. Alle 13:00 si sapranno le decisioni di politica monetaria della Bank of England, mentre alle 14:15 quelle della Bce, che verranno dettagliate da Christine Lagarde alle 14:45. Alle 14:30 dagli Stati Uniti arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione, la produttività e il costo unitario del lavoro del quarto trimestre del 2022. Alle 16:00 toccherà agli ordini industriali Usa di dicembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato francesi con scadenza fino al 2044 e spagnoli con durata fino a 30 anni. Da Wall Street sono attese le trimestrali di ConocoPhillips, Eli Lilly e Honeywell, da Parigi quella di Dassault Systemes, da Francoforte quelle di Deutsche Bank e Infineon, da Amsterdam quella di Ing, da Madrid quella di Banco Santander, mentre a Piazza Affari quelle di Cnh Industrial, Ferrari e Risanamento.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,39% a 26.703 punti. Sul listino principale si è messa in luce Bper con un +3,3%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,5%), Banca Mediolanum (+1%), Banco Bpm (+1,2%),Generali (+1,6%), Interpump (+2%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Iveco (+1,2%), Leonardo (+1,5%), Mediobanca (+1,2%), Nexi (+1,9%), Stm (+2,5%), Unicredit (+1,1%) e Unipol (+2,4%). Recordati ha fatto peggio di tutti con un -2,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Diasorin (-1,7%), Enel (-2,2%), Eni (-2%), Saipem (-1,1%), Telecom Italia (-0,7%) e Tenaris (-2,1%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 187 punti base.
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