PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,8% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+1,57%), Amplifon (+7,93%), Diasorin (+5,87%), Enel (+1,33%), Ferrari (+1,22%), Fineco (+2,78%), Hera (+2,09%), Inwit (+1,29%), Italgas (+2,72%), Moncler (+2,13%) Recordati (+3,68%), Snam (+1,73%) e Terna (+3,45%). Banca Mediolanum invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Atlantia (-0,95%), Azimut (-1,98%), Banca Generali (-1,16%), Banco Bpm (-2,93%), Bper (-4,82%), Campari (-1,06%), Cnh Industrial (-6,44%), Eni (-1,97%), Exor (-1,01%), Interpump (-2,1%), Intesa Sanpaolo (-2,16%), Iveco (-3,95%), Leonardo (-1,65%), Mediobanca (-2,25%), Nexi (-1,74%), Pirelli (-5,62%), Poste Italiane (-0,78%), Prysmian (-2,02%), Saipem (-8,07%), Stellantis (-2,13%), Stm (-1,75%), Tenaris (-3,02%), Unicredit (-3,95%) e Unipol (-1,93%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 208 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 14:50
La Borsa italiana scende dello 0,1% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+2,1%), Amplifon (+5,9%), Diasorin (+2,5%), Enel (+2,1%), Eni (+0,6%), Ferrari (+0,4%), Fineco (+1,8%), Generali (+0,1%), Hera (+2,3%), Inwit (+0,4%), Italgas (+3%), Moncler (+2%) Poste Italiane (+0,3%), Recordati (+1,7%), Snam (+1,5%), Telecom Italia (+1,3%) e Terna (+2,7%). Tenaris, invece, si trova in parità. I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,7%), Banca Generali (-1,2%), Banco Bpm (-2,6%), Bper (-3,2%), Campari (-1,2%), Cnh Industrial (-1,3%), Exor (-0,5%), Interpump (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Iveco (-1,9%), Mediobanca (-1,7%), Nexi (-2,6%), Pirelli (-4,1%), Saipem (-8,5%), Stellantis (-1%), Stm (-1,2%), Unicredit (-3%) e Unipol (-1%). Il cambio euro/dollaro resta sopra quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 208 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana cede l’1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Amplifon (+0,6%), Atlantia (+0,1%), Campari (+0,1%), Italgas (+0,4%), Poste Italiane (+0,2%) e Terna (+0,6%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,5%), Azimut (-1,8%), Banca Generali (-1%), Banca Mediolanum (-0,5%), Banco Bpm (-1,8%), Bper (-2,5%), Cnh Industrial (-1,8%), Diasorin (-0,5%), Eni (-1,7%), Exor (-1,4%), Ferrari (-0,8%), Hera (-0,6%), Interpump (-1,8%), Intesa Sanpaolo (-1,8%), Inwit (-0,6%), Iveco (-1,7%), Leonardo (-0,8%), Mediobanca (-1,5%), Nexi (-1,1%), Pirelli (-2,2%), Prysmian (-1,1%), Saipem (-18,2%), Stellantis (-1,4%), Stm (-1,4%), Unicredit (-3,2%) e Unipol (-1,2%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,05, mentre lo spread tra Btp e Bund scende a 194 punti base.
MOLTI DATI PER PIAZZA AFFARI
Non mancano alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 sapremo il numero di veicoli commerciali immatricolati in Europa a maggio. Alle 8:45 sarà la volta dell’indice di fiducia delle imprese francesi di giugno. Alle 9:15 toccherà agli indici PMI manifatturiero e dei servizi della Francia relativi al mese di giugno. Analoghi dati verranno poi diffusi con riferimento alla Germania (ore 9:30), all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 10:00 verrà diffuso il bollettino economico della Bce. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione e il saldo delle partite correnti del primo trimestre dell’anno. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. A Piazza Affari è attesa la presentazione del piano industriale di Mps.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dell’1,36% a 21.788 punti. Sul listino principale si è messa in luce Fineco con un +2,6%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i rialzi di Amplifon (+1,4%), Banca Mediolanum (+0,6%), Campari (+0,9%), Inwit (+1,2%), Nexi (+2,3%) e Telecom Italia (+0,5%). Saipem ha fatto peggio di tutti con un -21,6%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di A2A (-2,5%), Cnh Industrial (-3,2%), Enel (-2,1%), Eni (-3,5%), Interpump (-2,3%), Italgas (-3,7%), Leonardo (-4%), Prysmiam (-2,4%), Stm (-2%) e Tenaris (-5,2%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 199 punti base.
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