ANDAMENTI E TITOLI BORSA ITALIANA OGGI MARTEDÌ 7 FEBBRAIO 2023/ Chiusura a +0,36%

- Lorenzo Torrisi

Borsa italiana oggi martedì 7 febbraio 2023. Piazza Affari chiude in rialzo. Sul listino principale bene Saipem. Male invece Amplifon. Gli aggiornamenti sulle azioni

borsa italiana Piazza Affari, la Borsa di Milano (LaPresse)

PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in rialzo dello 0,36% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-2,46%), Azimut (-0,04%), Buzzi (-0,86%), Campari (-1,27%), Cnh Industrial (-0,03%), Enel (-0,37%), Generali (-0,03%), Interpump (-1,46%), Leonardo (-0,08%), Moncler (-0,31%), Pirelli (-2,21%), Prysmian (-0,77%), Unicredit (-0,22%) e Unipol (-0,49%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,97%), Banca Generali (+0,73%), Banca Mediolanum (+0,53%), Banco Bpm (+1,9%), Bper (+1,65%), Eni (+1,53%), Ferrari (+0,82%), Fineco (+1,65%), Hera (+1,76%), Intesa Sanpaolo (+0,88%), Italgas (+1,26%), Recordati (+0,74%), Saipem (+5,19%), Snam (+0,86%), Telecom Italia (+2,26%), Tenaris (+1,12%) e Terna (+1,28%). Il cambio euro/dollaro resta sotto quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund sale sopra i 187 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:45

La Borsa italiana sale dello 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso Amplifon (-3,2%), Azimut (-0,5%), Buzzi (-0,4%), Campari (-1%), Enel (-0,3%), Generali (-0,1%), Interpump (-1,5%), Inwit (-0,2%), Moncler (-0,7%), Nexi (-0,4%), Pirelli (-1,1%), Prysmian (-0,6%), Unicredit (-0,1%) e Unipol (-0,9%). I rialzi più significativi sono quelli di A2A (+0,9%), Banca Mediolanum (+0,6%), Banco Bpm (+1,8%), Bper (+1,7%), Cnh Industrial (+0,7%), Diasorin (+0,6%), Eni (+1,1%), Ferrari (+0,9%), Fineco (+2,7%), Hera (+1%), Intesa Sanpaolo (+1,8%), Italgas (+1,2%), Recordati (+0,9%), Saipem (+5,5%), Snam (+0,8%), Telecom Italia (+2%), Tenaris (+1%) e Terna (+0,5%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 186 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:40

La Borsa italiana guadagna lo 0,4% e sul listino principale troviamo in rosso solo Azimut (-0,3%), Enel (-0,1%), Erg (-0,4%), Generali (-0,1%), Interpump (-0,3%), Inwit (-0,4%), Moncler (-0,2%), Prysmian (-0,7%) e Unipol (-0,7%). Amplifon e Unicredit, invece, si trovano in parità. I rialzi più significativi sono quelli di Banca Generali (+1%), Banca Mediolanum (+0,5%), Bper (+0,9%), Campari (+0,6%), Cnh Industrial (+0,5%), Diasorin (+0,8%), Eni (+0,6%), Ferrari (+0,7%), Intesa Sanpaolo (+1,3%), Mediobanca (+0,7%), Saipem (+3,8%), Snam (+1,2%), Stm (+0,5%), Tenaris (+1%) e Terna (+1,4%). Il cambio euro/dollaro scende verso quota 1,07, mentre lo spread tra Btp e Bund resta sopra i 186 punti base.

PIAZZA AFFARI PROVA A TENERE I 27.000 PUNTI

Non mancano in agenda alcuni dati macroeconomici interessanti in diffusione nella giornata di oggi. Alle 8:00 conosceremo la produzione industriale tedesca di dicembre. Alle 8:45 sarà la volta del saldo della bilancia commerciale francese di dicembre. Alle 9:00 toccherà alla produzione industriale spagnola di dicembre. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il saldo della bilancia commerciale di dicembre. In giornata è prevista l’emissione di titoli di stato spagnoli con durata fino a un anno. Da Londra è attesa la trimestrale di BP, da Parigi quella di Bnp Paribas, mentre a Piazza Affari quelle di Banco Bpm. Fineco, Banca Popolare di Sondrio, Jonix, Kolinpharma e Mps.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dello 0,27% a 27.022 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +3,2%. Superiori al punto percentuale anche i rialzi di A2A (+1,3%), Amplifon (+2,4%), Banco Bpm (+2,7%), Erg (+1,3%), Hera (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+2,7%), Italgas (+1,8%), Mediobanca (+1%), Terna (+1,5%), Unicredit (+1,6%) e Unipol (+1,1%). Moncler ha fatto peggio di tutti con un -2,2%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Eni (-1,1%), Fineco (-1,9%), Generali (-0,6%), Interpump (-1,3%), Iveco (-1,1%), Nexi (-1,2%), Pirelli (-1,4%), Saipem (-1%), Stellantis (-0,8%), Stm (-2,2%) e Tenaris (-0,8%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 186 punti base.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI





© RIPRODUZIONE RISERVATA