PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA
La Borsa italiana chiude in calo dello 0,54% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+1,03%), Enel (+0,56%), Eni (+0,97%), Fineco (+0,07%), Hera (+0,9%), Mediobanca (+0,31%), Pirelli (+1,03%), Saipem (+0,78%), Stm (+1%), Telecom Italia (+1,08%), Tenaris (+1,58%) e Unipol (+0,28%). Interpump, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-0,54%), Azimut (-0,54%), Banca Mediolanum (-0,63%), Banco Bpm (-5,57%), Bper (-6,73%), Campari (-0,59%), Cnh Industrial (-1,5%), Diasorin (-1,09%), Ferrari (-1,06%), Generali (-0,55%), Intesa Sanpaolo (-1,1%), Italgas (-1,35%), Iveco (-1,1%), Leonardo (-1,1%), Moncler (-0,92%), Mps (-5,43%), Nexi (-0,88%), Poste Italiane (-0,74%), Prysmian (-3,28%), Recordati (-1,67%), Stellantis (-0,57%) e Unicredit (-1,93%). Il cambio euro/dollaro torna sotto quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 188 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:15
La Borsa italiana scende dello 0,7% e sul listino principale troviamo in rialzo A2A (+0,5%), Amplifon (+0,5%), Banca Generali (+0,1%), Enel (+0,6%), Eni (+0,4%), Hera (+0,8%), Mediobanca (+0,3%), Pirelli (+0,4%), Stm (+0,5%), Tenaris (+0,9%) e Unipol (+0,2%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-0,8%), Banca Mediolanum (-1,2%), Banco Bpm (-4,3%), Bper (-5,1%), Campari (-1,1%), Cnh Industrial (-1,4%), Erg (-0,9%), Ferrari (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-1,3%), Inwit (-0,6%), Iveco (-1%), Moncler (-2,3%), Mps (-2,1%), Nexi (-0,9%), Poste Italiane (-0,8%), Prysmian (-3,1%), Recordati (-1,1%), Saipem (-0,6%), Stellantis (-0,9%) e Unicredit (-2%). Il cambio euro/dollaro sale a quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 189 punti base.
PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:20
La Borsa italiana cede l’1,3% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente A2A (+0,1%), Eni (+0,3%), Hera (+0,4%) e Tenaris (+0,3%). I ribassi più ampi sono quelli di Azimut (-1,7%), Banca Generali (-1,6%), Banca Mediolanum (-2,3%), Banco Bpm (-4,6%), Bper (-4,3%), Cnh Industrial (-1,8%), Ferrari (-1,3%), Fineco (-1,9%), Generali (-1,5%), Interpump (-1,2%), Intesa Sanpaolo (-2,4%), Leonardo (-1,2%), Mediobanca (-1,6%), Moncler (-1,6%), Mps (-2,5%), Poste Italiane (-1,9%), Prysmian (-2,9%), Stellantis (-1,3%) e Unicredit (-2,9%). Il cambio euro/dollaro sale verso quota 1,105, mentre lo spread tra Btp e Bund supera i 191 punti base.
PIAZZA AFFARI ATTENDE POCHI DATI
Sono pochi i dati macroeconomici previsti in agenda oggi. Alle 8:45 conosceremo l’indice di fiducia dei consumatori francesi di aprile. Alle 14:30 dagli Usa arriveranno le scorte all’ingrosso e gli ordini di beni durevoli di marzo. Alle 16:30 sarà la volta della variazione settimanale delle scorte di petrolio Usa. Da Wall Street è attesa la trimestrale di Boeing, da Madrid quella di Iberdrola, mentre a Piazza Affari quella di Mittel.
Ieri il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 1,03% a 27.253 punti. Sul listino principale si è messa in luce Inwit con un +1,2%. Hanno terminato la seduta in rialzo anche Campari (+0,8%), Enel (+0,5%) e Terna (+0,2%). Banco Bpm ha fatto peggio di tutti con un -3%. Superiori ai due punti percentuali anche i ribassi di Saipem (-2,5%), Telecom Italia (-2,4%), Tenaris (-2,8%) e Unicredit (-2,7%). Lo spread tra Btp e Bund è salito sopra i 188 punti base.
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