ANDAMENTI E TITOLI BORSA ITALIANA OGGI VENERDÌ 3 FEBBRAIO 2023/ Chiusura a -0,55%

- Lorenzo Torrisi

Borsa italiana oggi venerdì 3 febbraio 2023: Piazza Affari chiude in rosso. Sul listino principale bene Pirelli. Male invece Intesa Sanpaolo. Gli aggiornamenti sulle azioni

borsa italiana Piazza Affari, la Borsa di Milano (LaPresse)

PIAZZA AFFARI, LA CHIUSURA

La Borsa italiana chiude in calo dello 0,55% e sul listino principale troviamo in rialzo Amplifon (+0,72%), Azimut (+0,43%), Banca Generali (+0,15%), Banca Mediolanum (+0,04%), Bper (+0,47%), Campari (+2,43%), Diasorin (+1,34%), Eni (+0,68%), Fineco (+2,73%), Interpump (+1,17%), Iveco (+0,34%), Mediobanca (+0,44%), Moncler (+0,41%), Pirelli (+3,61%), Recordati (+0,7%), Saipem (+1,62%) e Stm (+1,31%). Banco Bpm, invece, termina la seduta in parità. I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,81%), Buzzi (-0,95%), Cnh Industrial (-1,1%), Enel (-0,37%), Erg (-0,43%), Ferrari (-1,94%), Generali (-0,55%), Hera (-2,79%), Intesa Sanpapolo (-2,93%), Inwit (-2,37%), Italgas (-1,18%), Leonardo (-0,77%), Nexi (-2,78%), Poste Italiane (-1,08%), Prysmian (-1,27%), Snam (-2,02%), Telecom Italia (-1,22%), Tenaris (-0,59%), Terna (-2,76%), Unicredit (-0,66%) e Unipol (-1,37%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,085, mentre lo spread tra Btp e Bund scende sotto i 184 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 15:40

La Borsa italiana scende dell’1,1% e sul listino principale troviamo in rialzo solamente Campari (+1,8%), Diasorin (+0,2%), Eni (+1,1%), Fineco (+1,4%), Pirelli (+2,1%), Saipem (+1,3%) e Tenaris (+0,4%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,5%), Amplifon (-1,2%), Buzzi (-1,3%), Cnh Industrial (-2,3%), Enel (-1,1%), Ferrari (-2,6%), Hera (-2,6%), Intesa Sanpapolo (-3%), Inwit (-1,4%), Moncler (-1,7%), Nexi (-3,6%), Poste Italiane (-1,1%), Prysmian (-1,3%), Snam (-1,5%), Terna (-2,4%) e Unipol (-1,6%). Il cambio euro/dollaro scende sotto quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund resta a 184 punti base.

PIAZZA AFFARI, AGGIORNAMENTO DELLE ORE 10:25

La Borsa italiana cede lo 0,5% e sul listino principale troviamo in rialzo Banca Mediolanum (+0,6%), Banco Bpm (+0,5%), Campari (+0,7%), Eni (+0,4%), Fineco (+0,5%), Intesa Sanpaolo (+1,1%), Mediobanca (+0,1%), Pirelli (+1,9%), Saipem (+1,6%), Telecom Italia (+0,6%) e Unicredit (+1,5%). I ribassi più ampi sono quelli di A2A (-1,1%), Bper (-0,5%), Buzzi (-0,8%), Cnh Industrial (-2,7%), Diasorin (-0,6%), Enel (-1,2%), Ferrari (-2,7%), Generali (-0,7%), Hera (-2,1%), Interpump (-1,2%), Inwit (-1,5%), Italgas (-1,3%), Leonardo (-1,2%), Moncler (-2,3%), Nexi (-2,2%), Prysmian (-1,5%), Recordati (-0,5%), Snam (-1,5%), Stellantis (-0,5%), Terna (-2,2%) e Unipol (-1,1%). Il cambio euro/dollaro si trova sopra quota 1,09, mentre lo spread tra Btp e Bund si attesta a 184 punti base.

PIAZZA AFFARI CHIUDE LA SETTIMANA

La settimana si chiude con alcuni dati macroeconomici interessanti. Alle 8::45 conosceremo la produzione industriale francese di dicembre. Alle 9:45 toccherà alla lettura finale dell’indice PMI composito italiano di gennaio. Analogo dato verrà poi diffuso con riferimento all’Europa (ore 10:00), alla Gran Bretagna (ore 10:30) e agli Stati Uniti (ore 15:45). Alle 11:00 Eurostat comunicherà l’indice dei prezzi alla produzione di dicembre in Europa. Alle 14:30 dagli Usa arriverà il tasso di disoccupazione di gennaio. Alle 16:00 sarà la volta della lettura finale dell’indie ISM non manifatturiero di gennaio. A Piazza Affari è attesa la trimestrale di Intesa Sanpaolo.

Ieri il Ftse Mib ha chiuso in rialzo dell’1,49% a 27.100 punti. Sul listino principale si è messa in luce Telecom Italia con un +9,5%. Superiori ai due punti e mezzo percentuali anche i rialzi di Amplifon (+7,8%), Azimut (+2,6%), Diasorin (+2,2%), Ferrari (+7,3%), Hera (+3%), Interpump (+5,6%), Italgas (+2,8%), Moncler (+2,6%), Nexi (+6%), Poste Italiane (+3,8%), Stellantis (+5%), Stm (+3%) e Terna (+2,5%). Cnh Industrial ha fatto peggio di tutti con un -7,5%. Superiori al mezzo punto percentuale anche i ribassi di Banco Bpm (-1,7%), Bper (-2,8%), Eni (-0,7%), Saipem (-2,1%) e Tenaris (-3,5%). Lo spread tra Btp e Bund è sceso sotto i 183 punti base.

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