Dopo la doverosa pausa invernale legata alle varie festività che si sono concluse con l’Epifania, è pronta a tornare la classica diretta domenicale di Che tempo che fa, il sempre apprezzato programma condotto scritto e condotto da Fabio Fazio che nell’ultimo anno è approdato sul Nove conservando la classica struttura fatta di interviste e commenti all’attualità: tante le anticipazioni per questa prima puntata del 2025 di Che tempo che fa che torna con una carrellata di importanti ed interessanti ospiti; senza dimenticare le sempre immancabili Filippa Lagerback e Luciana Littizzetto che accompagneranno Fazio nel suo lungo viaggio serale.
Prima di passare alle anticipazioni e agli ospiti previsti per la puntata di oggi di Che tempo che fa, vale la pena ricordare al volo che il programma inizierà – come sempre – alle ore 19:30 sul Nove, ma sarà seguibile anche comodamente da remoto grazie allo streaming che verrà attivato sia sul sito nove.tv (che potete raggiungere cliccando su queste parole), sia sulla piattaforma Discovery+ che richiederà la sottoscrizione di un apposito abbonamento.
Le anticipazioni sulla puntata di domenica 19 gennaio 2025 di Che tempo che fa: tutti gli ospiti
Come anticipavamo già prima, le anticipazioni della diretta odierna di Che tempo che fa includono un interessante pool di ospiti a partire da Papa Francesco che torna – ovviamente da remoto – per la terza volta nello studio di Fabio Fazio regalandogli – solamente lo scorso 14 gennaio – il record assoluto di ascolti dopo il passaggio al canale del gruppo Warner Bros con oltre 3 milioni di spettatori e uno share del 14,2 per cento.
Dopo il pontefice a Che tempo che fa verrà il momento dell’ospitata della giornalista Cecilia Sala che – quasi certamente – racconterà la sua recente terribile esperienza di prigionia in un carcere iraniano di Evin che si è conclusa dopo 21 giorni grazie alla mediazione dell’ambasciata e del governo italiano; lasciando infine il posto al fianco del conduttore al famosissimo Max Pezzali che ha da poco chiuso un tour da record negli stadi e nei palazzetti italiani e che ci ha consegnato la serie tv ‘Hanno ucciso l’uomo ragno‘ dedicata agli storici 883 dei quali è stato per decenni la voce principale.