Antonia Teodora Dell'Atte, chi è la musa ispiratrice di Giorgio Armani: "Scartata da Pippo Baudo per un provino"
La morte di Giorgio Armani punta i riflettori sul passato del celebre stilista, capace di segnare come pochi un’epoca per la moda italiana. E non possiamo non citare Antonia Teodora Dell’Atte, musa ispiratrice di Giorgio Armani. Si è definita in passato una sorta di contadina aristocratica, capace di contribuire a segnare il mondo della bellezza negli anni ’70, ricordando alcuni suoi momenti di carriera ha confidato di essere stata scartata da Pippo Baudo.
Una bellezza e uno stile non del tutto compreso, almeno fino a quanto Antonia Teodora Dell’Atte ha incontrato sul propri cammino Giorgio Armani, un vero e proprio pioniere: “Avevo la femminilità delle dee greche, ma negli anni ’70 cercavano la bellezza americana. Fino a quando non mi ha scoperto Armani e sono diventata la sua musa” ha ammesso Antonia Teodora Dell’Atte. Per questo l’incontro con Armani si rivelò molto importante, la showgirl classe 1960 iniziò una carriera destinata a correre nel tempo.
Antonia Teodora Dell’Atte fu scartata da Pippo Baudo
Tornando con la mente al passato, Antonia Teodora Dell’Atte ha ricordato quel provino in cui vene scartata dal compianto Pippo Baudo, un momento che l’ex modella ricorda ancora molto bene: “Scelse Alessandra Mussolini al mio posto. Al tempo non ero conosciuta, Baudo mi fece un provino ma ero ingenua” ha ammesso la musa ispiratrice di Giorgio Armani, che ha sempre riconosciuto l’importanza di quella scelta di puntare su quella donna bellissima originaria di Brindisi.
In passato Antonia Dell’Atte ha raccontato anche il complicato matrimonio vissuto con Alessandro Lequio, un rapporto che oggi potremmo chiamare tossico scomodando il vocabolario moderno: “Sono stati degli anni infernali. Lui era una persona possessiva, dal carattere manipolatorio e violento. Mi picchiava e mi umiliava continuamente” ha raccontato Antonia Teodora Dell’Atte riguardo a quel legame poi finito nel 1997.
